| La fuga di Kagome:SECONDA PARTE … < Cosa vuol dire che se n’è andata??!! > urlò Inuyasha a Miroku, quando venne a sapere della sua fuga. < Se n’è andata con quel demone lupo, mi pare si chiamasse… Koga. > < E tu non hai fatto niente per fermarla???! > < Io ci ho provato Inuyasha ma è stato inutile! Non mi ha lasciato il tempo… > < Il tempo PER COSA?? L’hai lasciata fuggire con quello lì! Ma perché se n’è andata? > Miroku non sapeva cosa dire a Inuyasha, così rimase in silenzio e Sango accorse in suo aiuto: < Non possiamo perdere tempo a litigare! Dobbiamo trovarla! Chissà cosa le sta facendo quel demone! > Miroku aggiunse: < Kagome mi ha assicurato che non le avrebbe fatto niente! > Inuyasha urlò, in preda alla rabbia: < E secondo te è un buon motivo per scappare con il primo che incontra? > Sango disse, sprezzante: < Che c’è? Sei geloso di quel demone Inuyasha? Forse non hai capito che è per colpa tua se Kagome se n’è voluta andare! > Inuyasha dopo questa affermazione rimase di stucco e disse, senza capire: < E cos’avrei fatto per farla fuggire??! > < Ma proprio non capisci? > < No! Che cosa diamine dovrei capire? > Sango arrossì e disse, imbarazzata: < Se non l’hai capito tu non vedo perché dovrei fartelo capire proprio io! A volte sei proprio stupido Inuyasha!! > < Ah e sarei io lo stupido?!! Ti ricordo che quella ad andarsene è stata Kagome e… > Miroku disse: < Smettetela! Andiamo a cercarla subito! > <ma… > < Hai ragione Miroku, andiamo a cercarla! Inuyasha, muoviamoci!!! > < Ehi! Non sarai di certo tu a darmi degli ordini, Sango! > < Inuyasha, litigheremo dopo… adesso andiamo! O preferisci che Kagome venga uccisa? > < Ok… mi muovo! > Si misero in viaggio, attraversando la foresta… “Kagome… perché sei fuggita?” Pensava Inuyasha, preoccupato, nel mentre che correva tra i rami e le foglie. “E se non ti trovassi più? Come sarebbe la mia vita? Perché te ne sei andata? Il tuo dolce sorriso… i tuoi capelli neri li rivedrò? E il tuo profumo… lo risentirò mai?” La paura di non rivedere più quella ragazza tanto bella, dolce e simpatica s’impadronì di lui e non si affievolì con il lento passare delle ore. E se quel demone l’avesse già uccisa? No… Kagome non poteva essere morta… non doveva esserlo… Doveva riabbracciarla, doveva dirle quello che provava per lei… dirle che l’amava. Dirle che non poteva evitare di starle accanto in ogni momento… dirle che avrebbe fatto qualunque cosa per proteggerla, che avrebbe fatto qualunque cosa soltanto per vederla sorridere… Sango aveva notato l’espressione preoccupata di Inuyasha e gli disse: < Inuyasha… non preoccuparti per lei. Vedrai che la ritroveremo… e potrai riabbracciarla… > Inuyasha arrossì e disse, mentendo: < Non sono affatto preoccupato per lei! La sto cercando solamente per farla ragionare e per dirle di non fare sciocchezze, solo per questo… di lei non m’importa niente! mi serve solo per cercare i frammenti!! > < Non ci credo! Tu le vuoi molto bene! Non puoi negarlo…> A queste parole rimase in silenzio e corse più veloce per evitare di continuare quella stupida conversazione, che rallentava le ricerche… Ormai era il tramonto e di Kagome e Koga nessuna traccia. < Miroku… Inuyasha… continuiamo domattina le ricerche. Di notte girare per la foresta potrebbe essere pericoloso! > disse Sango, dopo ore e ore di ricerca sfrenata. < Stai scherzando? Adesso Kagome potrebbe essere ovunque! Potrebbe essere chissà dove domattina, maledizione! > urlò Inuyasha, sempre più preoccupato. < Io sono d’accordo con Sango. È improbabile che anche loro continuino a viaggiare dopo il tramonto… > disse Miroku, guardando Inuyasha. < Fate come volete… io continuerò le ricerche! > < Inuyasha!!!! Non.... > ma ormai era già partito… TO BE CONTINUED
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