Un'esistenza dissolta fra gocce..

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**_silvi_**
view post Posted on 4/10/2008, 22:15




Ed ecco la continuazione!! ^^ (scusate se ci ho messo tanto! ^^)
Vi prometto che da questo capitolo in poi (vabbè a parte questo che spiega un po' i fatti ed è un po' noioso! xD) le cose diventeranno più emozionanti! Non vi lascerò un attimo di tregua!

Parte 3°_macigno

-Non piangere, Kagome..-
La ragazza alzò la testa, dagli occhi appannati riusciva a malapena a scorgere una bellissima figura che la fissava compassionevole.
Si asciugò le lacrime e tentò di parlare -Io non so perché odi tanto gli esseri umani e i demoni.. so solo che stai sbagliando. Per colpa tua molte persone hanno sofferto!- Le fu impossibile dire altro, il ricordo di inuyasha che non la riconosceva, che la trattava come un estranea.. le pulsava nella testa come una ferita che si stava infettando.
La ninfea sorrise, lo sguardo triste -Piccola, non so cosa ti abbiano detto ma io non odio gli esseri umani e i demoni. Al contrario, li invidio...-
-E allora perché fai questo?!- La interruppe disperata.
-Vedi, voi non ve ne rendete conto ma siete molto fortunati.. Siete liberi, amate, vendicate, a volte distruggete.. Anche se vi sentite sopraffatti dal dolore, non sarete mai infelici perché avete tutto quello quello che desiderate! Avete amici che vi stanno accanto nel momento del bisogno, avete le vostre strane abitudini umane, anche se i demoni non lo ammetteranno mai..- Poi sorrise -Ma soprattutto vivete ogni attimo come se fosse l'ultimo, perché potete morire. Vi gustate ogni attimo come un dolce che durerà poco..-
Kagome la guardò. Cosa stava dicendo? Cosa c'entrava tutto questo con lei?
La ninfea ricambiò lo sguardo -Voi non vi rendete conto della fortuna che avete, non sarete potenti come un dio ma avete cose molto più preziose. Non sarete in grado di creare gioielli o tesori ma le vere perle che possedete sono altre e di incomparabile valore. Voi avete tutto. Però purtroppo, riuscite a lamentarvi lo stesso.-
La ragazzina si perse nei suoi occhi azzurri, colmi di sincerità. Ascoltò le sue parole come una fiaba raccontata da un'anziana nonna molto saggia.. Scoprì di trovare in quello sguardo tutto il conforto di cui aveva bisogno.
-Io vi sto facendo capire cosa significa perdere ciò che avete. Vi sto aiutando a vivere il resto della vita come va vissuto, vi sto aiutando a gioire per quello che avete. Vi sto proponendo di iniziare una nuova vita, e viverla veramente, cogliendone ogni sfumatura.-
Fu tentata di farlo. E poi, non doveva per forza costruirsi una nuova vita, bastava quella vecchia. Oltre il pozzo c'era la sua esistenza prima di essere catapultata nel passato..
All'inizio sarebbe stato orribile e doloroso non rivedere più Inuyasha e i suoi amici.. ma poi tutto sarebbe tornato alla normalità e lei avrebbe vissuto meglio, cogliendo ogni sfumatura della vita, come diceva la ninfea..
“Ma che sto dicendo?!” Pensò esasperata “E lascerò i miei amici qui?! Ad affrontare da soli Naraku?!”
Si alzò in piedi -Non posso farlo. C'è in gioco qualcosa di molto più importante della mia vita.-
-Si, so che non vuoi farlo. Te l'ho letto negli occhi già da prima.. ma io non posso annullare la mia magia, spero che tu capisca.-
-Ho già capito. Me la devo cavare da sola.-
“E sta volta senza Inuyasha, Sango, Miroku, Shippo e Kirara..” pensò vagamente malinconica ma molto determinata.
-Ma una cosa è sicura.- Continuò Kagome più per incoraggiare se stessa che per ripicca alla ninfea -Non lascerò mai i miei amici da soli al loro destino. Mai!-
Le sorrise -Allora ti auguro buona fortuna, Kagome.-
Tornò ad essere acqua. E Kagome tornò ad essere sola.
Sola, si. Ma con un obbiettivo.

Era mezzo giorno, il sole cuoceva la pelle, la ragazza stava camminando col suo zaino in spalla sulla piccola montagna, la via più veloce per giungere ad un paese piuttosto popolato. Girava voce che una strega buona li faceva visita tutti i giorni, curando i feriti o scacciando via i mali.. Era lei a cui avrebbe chiesto aiuto!
Non sapeva se questa strega esistesse davvero o meno.. ma una delle poche cose che le restava era questa piccola speranza e intendeva tenersela fino alla fine.
Sentì uno scricchiolio e si girò di scatto. Un demone serpente!
Prese l'arco e lasciando cadere lo zaino a terra si mise in posizione.. Scoccò una freccia che andò a segno.
Sospirò -Per fortuna non ho incontrato demoni forti..-
-Parli troppo presto, ragazzina.- Sibilò qualcuno alle sue spalle.
Si girò e con orrore vide una decina di demoni che strisciavano velocemente nella sua direzione.
“Maledizione..” Scoccò un'altra freccia che ne colpì solo due, gli altri evitarono prontamente l'attacco.
Altra freccia, altri due.
Quando stava per tirare una quarta freccia, si accorse che i serpenti si stavano avvicinando ed erano troppi..
“Non posso morire in un modo così assurdo!” Pensò mentre iniziava a correre inseguita dai demoni..
“Non posso!”
-Ahh!- Urlò inciampando su un sasso e cadendo a terra.
“Probabilmente non voglio.. però posso eccome!” Pensò ancora chiudendo gli occhi ormai lucidi “Perdonami Inuyasha, io credo che non ci rivedremo mai più..”
In quel momento però sentì qualcosa di curioso dietro di lei, il rumore di corpi presi a calci e caduti a terra, e poi una voce.. Si, per fortuna una voce che conosceva molto bene.
-Maledetti, ora non scherzate più, eh? Come avete osato attaccare Kagome?!-
Kagome.. l'aveva chiamata per nome.. Quindi almeno lui la riconosceva ancora!
Si voltò, ancora distesa a terra -Koga!-
-Kagome!- Le rispose il ragazzo correndo velocemente vicino a lei e aiutandola ad alzarsi -Cosa ti è successo? Hai un mucchio di sbucciature! Dove accidenti è il botolo ringhioso quando serve?! Se non ci fossi stato io probabilmente a quest'ora..-
Si bloccò, la ragazza l'aveva abbracciato e si era messa a piangere sul suo petto.. Sapeva che non era una cosa normale, perché anche se non lo voleva ammettere, conosceva benissimo i suoi sentimenti... sapeva che aveva occhi solo per Inuyasha!
Ma anche lui, amava restare aggrappato alle speranze. E sopportava.
-Che è successo?- Le chiese preoccupato.
Lei non ebbe la forza di rispondergli.. Era talmente felice che non l'avesse dimenticata che piangeva di gioia come una stupida..
Ora non era più sola, c'era Koga vicino a lei.. Però sentiva lo stesso il macigno che aveva al posto del cuore.. Rivedeva lo stesso il viso di Inuyasha confuso e sentiva ancora nella testa le sue taglienti parole..
Così il pianto di gioia, si mischiava a quello del dolore.
 
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**_silvi_**
view post Posted on 23/10/2008, 13:01




Sob sob....
Oh be', io scrivo perché mi piace farlo! ^^ Se qualcuno commenta mi fa tanto piacere ma non è indispensabile.. non fraintendete, però! Non sapete che piacere che mi fate se leggete la mia ff..
Comunque.. ora per punizione vi leggete due capitoli! xD
mwhahaha mwhahah! (risata diabolica, per chi non l'avesse capito!)
.... Vedete di trovare il tempo per leggerli! .. xD

Parte 4°_Horomi

-Uhm..- Fece Koga dopo che Kagome gli ebbe raccontato quello che era successo -Però io non mi sono scordato di te, saranno i frutti del mio amore!-
Sorrise debolmente scaldandosi vicino al fuoco che aveva acceso il demone lupo. Perse lo sguardo fra le fiamme..
Le parole dei suoi amici le martellavano la testa.. e se non fosse riuscita a fargli ritornare la memoria? La saggia Horomi aveva detto che la ninfea era una creatura molto potente..
Koga sembrò leggere i suoi pensieri -Stai tranquilla, un modo per farti ricordare al botolo e ai tuoi compagni c'è di sicuro.-
-Grazie.-
-Di nulla, però in cambio vorrei che mi facessi una promessa..-
-P-promessa?!- Balbettò impreparata.
Lui la guardò con un misto di tristezza e divertimento -Si, vorrei tirare un pugno al botoletto quando si ricorderà di te.. A un'altra cosa ormai non ci spero neanche più..- Aggiunse poi abbassando gli occhi.
-Oh, Koga..-
-Stai tranquilla, Kagome. Non è colpa tua!- Le prese le mani -E poi io non smetterò mai di dirti quanto ti amo, quando ti renderai conto che io sono la scelta migliore, dovrai semplicemente tornare da me.-
“Siamo alle solite..”
-KOGAAAAA!!-
Kagome si voltò divertita -Buonasera Hakkaku, buonasera Ginta!-
-Sorella kagome!- I due demoni lupo la guardarono sorpresi. Probabilmente si stavano chiedendo cosa ci facesse tutta sola lì..
-Ma insomma!- Protestò Koga -Si può sapere dove eravate finiti?!-
I due cercarono di trovare il fiato per parlare -Ci lasci sempre indietro... noi non siamo veloci quanto te... Potresti anche aspettarci qualche volta..- Ansimarono distrutti.
-Lasciamo perdere!- Rispose seccato, poi tornò a guardare Kagome negli occhi e le prese le mani -Hai già qualcosa in mente?-
-Ehm.. Io vorrei..- Balbettò un po' imbarazzata -Ho sentito parlare di una strega buona in un villaggio oltre queste montagne e..-
Non fece in tempo a finire la frase che Koga la prese sulle spalle -Reggiti forte, Kagome! Arriveremo al villaggio in cinque minuti!-
-Koga aspettaaa!!!- Sentì urlare i due da dietro.

Il ragazzo li fece accomodare in sala titubante. Erano stati molto gentili, non appena avevano chiesto della strega, la gente di quel villaggio era corsa ad avvertirla della loro presenza e li avevano fatti accomodare nella loro dimora.
Non era da tutti gli esseri umani far entrare un demone in casa propria!
E non era da tutti i demoni accettare l'invito.. Solo Koga ci riusciva.
E lo faceva per Kagome, nulla di più. Benché odiasse Inuyasha con tutte le sue forze, non sopportava di vederla in quello stato. Si era promesso di risolvere quella situazione, a qualunque costo!
Il ragazzo li lasciò soli.
Passò qualche minuto.. Kagome era persa nei suoi pensieri mentre Koga si stava guardando nervosamente in giro.
La tenda che chiudeva l'ingresso della capanna si mosse, la ragazza voltò la testa.
-S..saggia Horomi?!-
Anche la vecchia rimase per alcuni attimi stupita -Ah, tu sei Kagome, la ragazza che ieri ha chiesto ospitalità nel villaggio qui accanto.-
-Si sono io.. e.. voi siete..-
-Esatto, io sono la strega.- Accese un piccolo fuocherello nel camineto, con un solo piccolo ed insignificante gesto delle mani...
Kagome fissò per qualche attimo le fiamme danzare. Koga invece si rivolse alla donna -Abbiamo bisogno del suo aiuto, saggia Horomi.- Le disse.
La sua serietà colpì molto la ragazza, così come le sue parole..
-Ebbene, come posso esservi utile?-
-La mia amica si è avvicinata troppo alla ninfea. Essa tramite un maleficio, ha cancellato la memoria dei suoi compagni che si ricordano tutto, meno che di lei.-
Fu Koga a parlare.
Koga, proprio lui che non c'entrava nulla in quell'assurda storia..
Kagome si sentì istintivamente in colpa. In colpa per tutto quello che passava quel ragazzo a causa sua. E non si riferiva ai mille pericoli o a Naraku..
-é vero Kagome?-
Riuscì solo ad annuire debolmente.
-Lei è una strega a quanto ho capito. Può fare qualcosa?- Chiese ancora il ragazzo.
La vecchia sospirò – Purtroppo contro la ninfea io sarei solo un moscerino.-
Koga strinse i pugni.
-Tuttavia, una piccola speranza resta ancora.-
-Che vuole dire?-
-Le origini della ninfea, sono tutt'oggi ignote..- Iniziò Horomi -Ma ricordo un'antica leggenda che viene tramandata da generazione in generazione.
Questa leggenda narra di un oggetto, a cui la ninfea non saprebbe resistere, un oggetto capace di punirla per tutto il male che ha fatto.-
Il demone lupo scattò in avanti -Di che si tratta, dove si trova?!-
Horomi gli fece cenno di aspettare -Sono state fatte alcune ricerche, e si è infine scoperto che l'oggetto non fosse solo una semplice fantasia, ma che esistesse veramente.
Esso è custodito in un luogo quasi irraggiungibile.
La leggenda narra di alcuni indizi che qualcuno,di cui non si conosce il volto,avrebbe lasciato per far si che tale oggetto venisse ritrovato..
Molti hanno tentato di seguirli ma sono sempre finiti su piste sbagliate o, peggio ancora, le hanno trovate ma non hanno mai più fatto ritorno.-
-Non importa quanto pericoloso sia!- Disse il demone lupo, ancora serio e determinato -Se serve a far tornare la memoria a quegli incapaci, lo andrò a prendere.-
Kagome alzò la testa debolmente -Vado io.-
-Neanche per sogno! è troppo pericoloso, è meglio che tu stia qui con la saggia Horomi, accompagnarmi sarebbe veramente una sciocch..-
-Non hai capito il senso della frase..- Abbassò di nuovo gli occhi nostalgica -Vado, da sola.-
Si accigliò quando sentì il ragazzo ridere.
-Mi dispiace, Kagome!- Fece in tono divertito -Ma io ti seguirò, sempre! ... Non permetterò che tu ti faccia del male.- Aggiunse in un sussurro.
Lei sentì il disperato bisogno di abbracciarlo.
Horomi sorrise -Ragazzi, come intendete fare?Non conoscete nemmeno il luogo dove è posto il primo indizio.. sarà un'impressione mia ma non credo che andreste molto lontano.-
Koga venne preso alla sprovvista -Be', io pensavo di.. insomma..-
L'anziana sorrise ancora, divertita -Non sforzarti giovanotto. Ho io la soluzione!-
-Intende dire che ci accompagnerà?- Chiese Kagome sorpresa.
-Ah, no. La mia schiena non me lo permette.- Ridacchiò -Non sono più giovane e vivace come voi! No, però ho un'altra soluzione. Vi accompagnerà una persona che ha anch'essa motivazioni per cercare questo oggetto e vi potrà aiutare davvero tanto..-
Kagome sobbalzò. In un angolo della stanza, una figura nascosta dall'ombra che aveva dapprima immaginato che fosse una statua, si alzò elegantemente e raggiunse la zona illuminata.
-Potremmo definirla..una piacevole coincidenza.- Disse.

Ed ecco l'altro capitolo! ^^

5°parte_Akemi, la scaltra principessa delle lame

I due stettero per un attimo in silenzio. Condividendo mentalmente lo stupore.
Nemmeno Koga, che aveva udito e olfatto sensibilissimi, si era accorto della presenza della ragazza nella stanza..
“Impossibile..” pensò Kagome sempre più sbalordita “Ma come avrà fatto?”
Lei se ne accorse e sorrise compiaciuta -Il mio nome è Akemi. E sarei onorata di accompagnarvi nella vostra missione.-
Kagome stava per parlare, ma Koga la precedette -Akemi hai detto.. Non vedo perché dovremmo accettare.-
Sorrise ancora, il suo sorriso aveva qualcosa di strano, un non so che di.. misterioso e affascinante -Primo perché solo io so dove si trova il primo indizio.- Cominciò tranquilla -Secondo perché potrei esservi molto d'aiuto, specialmente nelle battaglie. E terzo..- Aggiunse -Con me nel gruppo avreste molte più probabilità di cercare l'oggetto senza destare alcun sospetto.-
-Intendi che puoi farci diventare invisibili?- Chiese il demone lupo beffardo.
-Quasi. Sono in grado di nascondervi, di farvi attraversare intere città come spettri.-
-Non vedo come possa esserci d'aiuto questo ultimo passaggio.-
La ragazza di nome Akemi e la saggia Horomi ridacchiarono -Tu non hai mai fatto una lunga ricerca inoltrandoti nel mondo degli umani, vero?- Chiese la prima, leggermente divertita.
Koga venne preso alla sprovvista, così si mise a balbettare qualcosa di incompiuto.
-Ti sarà tutto più chiaro durante il viaggio.- Rispose sempre più divertita, poi si rivolse a Kagome -Allora, accettate o preferite viaggiare senza di me?-
I due si scambiarono uno sguardo indeciso.
-Sei tu che devi decidere.- Le sussurrò il demone lupo.
Kagome annuì -Accettiamo..- Disse infine.

Il vento soffiava prepotente sulla piccola radura, portando via le lacrime di Kagome.
Non poteva fare a meno che piangere, al pensiero dei suoi amici che non la ricordavano.. Soprattutto.. di Inuyasha!
Chi l'avrebbe mai detto che le sarebbe mancato così tanto?
Si nascose il viso fra le braccia.
Perché? Perché l'aveva dimenticata?
Credeva che l'affetto che provava per lei era più potente di una magia.. ma evidentemente si sbagliava..
-Io non so perché piangi.- Sobbalzò a quella voce.
-Akemi!-
-Ma quel che so è che non è questo il modo di affrontare gli imprevisti.- Continuò la ragazza impassibile -Crogiolarsi nel dolore non serve a nulla, se vuoi veramente reagire alzati in piedi e combatti, altrimenti stai pure lì a piangere! Ma ricorda che finché avrai un obbiettivo.. nulla è perduto.-
Rimase stupita per quelle parole.
La ragazza la fissava, senza tradire alcuna emozione.
Istintivamente provò per lei l'affetto di un'amica.. anche se era ancora un'estranea..
-Akemi, io..- Si bloccò.
-Che hai?!-
Saltò in piedi -Avverto un frammento! Si sta avvicinando!!- Urlò istintivamente, senza ricordare che quella vicina a lei non era Sango..
-Un frammento? Vuoi dire un frammento della sfera dei quattro spiriti?!-
Prese arco e frecce e si mise a correre verso il frammento.
-Aspetta!- Akemi la raggiunse senza troppa fatica -Perché avverti i frammenti? E chi siete veramente tu e quel demone?!-
-Non mi sembra questo il momento per dare spiegazioni!- Rispose stupendosi della propria sicurezza -Di qua!-
Kagome entrò nel bosco, continuando a correre e correre.
Solo dopo alcuni minuti si accorse che Akemi non era più dietro di lei.. Ma non era quello il momento di esitare! C'era un frammento della sfera da qualche parte, e sicuramente non era lì per caso! Era lì.. per lei! Ci avrebbe giurato!
Dopo alcuni minuti, si trovò davanti un demone, potenziato da un frammento della sfera sulla schiena.. Ma non fu quello che la spaventò più di tanto..
-Naraku..- Mormorò fissando l'insetto vicino al demone.
“Deve.. aver saputo che i miei amici non si ricordano di me.” Pensò terrorizzata “Vuole approfittarne per impadronirsi dei miei occhi!”
Tese l'arco -Non mi avrai facilmente!- Scoccò una freccia, ma il demone la schivò agilmente e in un attimo le fu davanti pronto a colpirla.
-Maledetto! Lascia stare Kagomee!!- Koga sferrò uno dei suoi soliti calci mandando a terra l'essere.
-Koga! Ha un frammento della sfera sulla schiena!!- Urlò Kagome.
-Ah è così, bestione?!- Saltò agilmente sulla sua schiena -Lo aggiungerò ai due nelle mie gambe!-
Il demone però, si alzò su due zampe facendolo cadere.
-Maledetto..- Ringhiò Koga alzandosi, ma non fece in tempo a dire altro che il demone lo colpì con una zampa buttandolo lontano.
-Kogaa!!-
Il demone tornò a fissare Kagome da dietro i suoi occhi rossi, prese la rincorsa e iniziò a correre verso di lei.
Tentò di scoccare una freccia ma le braccia le tremavano e così mancò il bersaglio.. Inciampò e cadde a terra.
Sentì il suo cuore battere all'impazzata. Chiuse gli occhi.
Il demone saltò, lo sentì chiaramente.. poi.. il rumore di una spada estratta dal fodero.
Aprì gli occhi esitante, facendo in tempo a vedere una lunga e rossa ferita sul ventre del demone, che cadde a terra pesantemente.
Akemi, atterrò con eleganza, riponendo le spade nel rispettivo fodero.
Ne portava tre. Due nei fianchi, e una dietro la schiena.. Poco prima, le aveva utilizzate tutte contemporaneamente!
Kagome si alzò stupita -Akemi, tu...-
La ragazza si voltò con un sorriso compiaciuto stampato in faccia -Si?-
Lei non seppe cosa dire -Grazie..- Mormorò.
Aveva immaginato che fosse forte ma.. così.. elegante, agile.. Non se l'aspettava proprio! Infondo era solo una ragazza umana, di 15 o al massimo 16 anni..
Akemi sembrò leggerle nel pensiero -Forse è ora di dirci la verità.-
Kagome annuì.
-So combattere così da quando ero piccolissima, mi hanno insegnato i miei genitori. Così, anche dopo che morirono, io continuai il mestiere che mi insegnarono.-
-E quale sarebbe?-
-L'arte dei serial killer.-
Non poté fare a meno di sobbalzare. -S-serial.. killer?- Mormorò spaventata.
Improvvisamente.. la ragazza che aveva davanti, le apparve diversa

Ed ecco Akemi!!
 
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Kaggy-chan94
view post Posted on 25/10/2008, 13:33




Mi ero accorta solo adesso dei tuoi aggiornamenti... La prossima volta starò più attenta!

Bellissimi questi nuovi aggiornamenti, la storia sta diventando sempre più intrigante!! Povera Kaggy!! Nella tua FF Koga non è così male...
Complimenti!! Davvero!

P.S. Mi piace molto il tuo modo di scrivere, brava! Ti aspetto al Classico, tanto ti piacerà anche Greco!
 
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**_silvi_**
view post Posted on 5/11/2008, 16:27




Grazie kaggy!! ^^ Sono contenta che ti piacia il mio stile di scrittura... perché non so se lo sai ma io adoro scrivere, quindi mi fa piacere che a qualcuno piacia!
Posterò al più presto il continuo...però purtroppo in questo periodo sono abbastanza impegnata...
Bacio, grazie per aver commentato!!!!
p.s: be', lo sai che a me koga sta simpatico, no?
 
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**_silvi_**
view post Posted on 7/11/2008, 13:21




Ecco il continuo! ^^

Parte 6°_Il primo indizio.

Erano due giorni che viaggiavano. Due giorni di assoluto silenzio.. Due giorni di freddo e tristezza, almeno per Kagome dopo la discussione con Koga e Akemi..

-Quindi... tu saresti una serial killer?- Chiese il demone lupo.
Annuì -Al giorno d'oggi la gente non si vuole più sporcare le mani. Così ordina ad altri di farlo al posto suo.- Buttò lì -In questo mondo di merda la compassione verso il prossimo non è più concessa. Molta gente pensa che i serial killer siano dei sadici esaltati, ma non è del tutto vero.. in molti casi è solo un modo astuto per adattarsi e garantirsi un posto nel mondo odierno.-
Kagome ascoltò attentamente quelle parole, poi abbassò la testa. Non poteva non provare compassione verso quella ragazza.. ma Akemi faceva ben capire di non averne bisogno!
-Ma ora raccontatemi voi chi siete! Non siete obbligati a dirmi tutto ma visto che viaggio con voi vorrei almeno sapere perché quel demone vi ha attaccato o perché Kagome avverte la presenza dei frammenti del gioiello..-
-Io sono la sacerdotessa che ha il compito di purificare la sfera. Io e i miei compagni stavamo raccogliendo i frammenti ma sulla nostra strada abbiamo incontrato un valido nemico, un demone di nome Naraku.
La ninfea ha fatto un incantesimo per cui i miei compagni si sono..dimenticati di me. Naraku l'avrà saputo e avrà tentato di approfittarne...- Si stupì di quanto la sua voce fosse fredda e inespressiva.
-Ora capisco. Sei tu la ragazza che viaggia insieme a quel mezzo demone dai capelli bianchi, al monaco e alla sterminatrice.-
Alzò la testa di scatto -Conosci i miei amici?!-
-Si parla molto di voi. Le notizie circolano.. La gente vede in voi una specie di luce in tanta oscurità, crede che li salverete. E io spero che voi non li deludiate, quei disperati mi fanno molta pena! Se i tuoi amici si fossero fatti ammazzare mi spiacerebbe per loro..-
-Che vuoi dire?-
A quel punto Koga fece cenno ad Akemi di non aggiungere altro.
-Che vuoi dire?!- Ripetè a voce più alta.
I due si scambiarono un veloce sguardo.
-Questo Naraku..- Iniziò Akemi -Deve averlo saputo da qualche parte che i tuoi amici non ti ricordano più, no?-
Un pensiero terrificante le attraversò la testa -Inuyasha..- Scattò in piedi ma Koga la fermò.
-Che vorresti fare?!-
-Lasciami Koga! Voglio andare dai miei amici, se Naraku gli avesse fatto del male non me lo perdonerei mai!-
Anche Akemi si alzò -Ragiona, Kagome. Cosa potresti fare nelle tue condizioni?-
Si calmò un attimo e porse la sua attenzione alle parole della ragazza.
-Se anche riuscissi a salvare i tuoi amici, loro non si ricorderebbero di te e finiresti per peggiorare la situazione. Cadresti dritta dritta nella trappola di Naraku!-
-Ascolta Akemi, Kagome!- Le disse Koga, ancora stringendola fra le sue braccia come per proteggerla -L'unica cosa che puoi fare è avere fiducia nei tuoi amici.-
Kagome scostò le braccia di Koga e si sedette su un masso -D'accordo..- Mormorò mentre non riuscì a trattenere una piccola lacrima.


Così, anche due giorni dopo, i pensieri di Kagome corsero immediatamente al mezzo demone..
“Inuyasha..” pensò mentre la tristezza l'assaliva “Se ti fosse successo qualcosa, se fossi morto.. Io non riuscirei più a vivere.. Chissà.. se anche tu penseresti questo di me.. se non mi avessi scordata..”
Akemi si fermò -Siamo arrivati.- Disse all'improvviso.
Kagome si risvegliò dai suoi pensieri e guardò dritto davanti a se.. Erano arrivati in cima ad una collina.
La ragazza guardò il paesaggio, e trovò in esso molto più conforto di quello che sperava.. Da lì si vedeva una grande zona del Giappone.. Si vedevano i villaggi, la stradina che avevano percorso per arrivare fin lì.. e più in là il lago della ninfea, il luogo dove era situato il monte Hakurei.. E aguzzando la vista.. lo si poteva scorgere! Si, il paesino della vecchia Kaede! E il villaggio degli sterminatori, la dimora di Totosai..
Persa com'era, non si accorse che Koga e Akemi si erano avvicinati ad un grosso masso, posto nell'esatto c'entro della collina.
-C'è scritto..- Iniziò Akemi poggiando il dito sulla superficie ruvida del masso -Per coloro che conoscere la verità vorranno, a fondo scavare dovranno. Memorie antiche dovranno essere riportate a galla. Dal principio bisogna iniziare. La vita di ognuno si può conservare.-
Kagome ascoltò le parole melodiche dell'indovinello, mentre i suoi occhi stavano ancora vagando fra i ricordi...
-Siate cauti, siate astuti. I ricordi difficilmente vengono perduti.- Tolse delicatamente l'indice dalla roccia -Iemistu.- Concluse.
 
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Kaggy-chan94
view post Posted on 7/11/2008, 13:50




bellissimo anche questo nuovo aggiornamento! Continua così!! ^_^

P.S. Immagino gli impegni, fai pure con calma nell' aggiornare così crei anche una certa suspence! Anch'io con tutti questi impegni non sono più riuscita ad aggiornare... -___-
 
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**_silvi_**
view post Posted on 7/11/2008, 13:55




Grazie kaggy! ^^
Già, tu dovresti essere proprio impegnata.. col classico non si scherza vero?
Allora me la prendo comoda.. e poi le cose fatte di fretta non vengono bene!
 
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Kaggy-chan94
view post Posted on 7/11/2008, 13:56




CITAZIONE
Grazie kaggy! ^^
Già, tu dovresti essere proprio impegnata.. col classico non si scherza vero?
Allora me la prendo comoda.. e poi le cose fatte di fretta non vengono bene!

Si si sono molto impegnata... Vuoi che ti racconti il programma della prossima settimana? XD

Si le cose fatte con calma ottengono un risultato 1000 volte maggiore! ^-^
 
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**_silvi_**
view post Posted on 7/11/2008, 13:58




Ah no, lascia stare! xD
Dovrò fare già la sua conoscenza il prossimo anno!!
 
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Kaggy-chan94
view post Posted on 7/11/2008, 14:04




Allora hai deciso? Bene bene...

Ok allora ti lascio ancora un pò tranquilla! XD
 
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.:°†Rara93†°:.
view post Posted on 7/11/2008, 14:34




Bellissiam tesora come sempre del resto!^^
 
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**_silvi_**
view post Posted on 8/11/2008, 16:05




Grazie anche a te tesora! ^^
Kaggy, si... mi sono condannata da sola! xD
 
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42 replies since 7/9/2008, 12:21   378 views
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