| sn contenta ke vi piaccia...ora posto il secondo cap!!!sxo vi interessi anke qst!!
UN INCONTRO CON IL PASSATO
- Ma voi siete il monaco Miroku, giusto?
M- Esatto dolce fanciulla! Come fai a conoscere il mio nome?
- Oh...io sono la serva della nobile Arumi...- Miroku cercò di ricordare quel nome ma proprio non le veniva nulla in mente. Poi s’illuminò.
M- Oh...ora ricordo...Arumi è la figlia dell’amico più caro di mio padre...non la vedo da una decina d’anni.- Sango si interessò alla conversazione e tese l’orecchio per sentire meglio.
- Mi ha ordinato di portarvi al castello, perché c’è una questione da risolvere...
M- Una questione da risolvere?
- La mia padrona vi spiegherà tutto...se volete seguirmi...-
M- Ma certo bella fanciulla!- Sango lo fulminò con lo sguardo ingelosita e si affiancò a lui.
I- Ehi Miroku...aspetta...noi dobbiamo cercare Naraku!
M- Suvvia Inuyasha! Naraku può attendere! La nobile Arumi è più importante!-
I- Dannato! Non abbiamo tempo da perdere!- Ma nessuno lo stava ascoltando perché tutti erano già avanti a parlare con quella strana ragazza.
I- Ehi aspettatemi! Non lasciatemi indietro!-
La strada che portava al castello era ripida e piena di sassi. La serva era abituata a camminare per cui non faceva fatica, mentre gli altri erano più lenti e si inciampavano ogni due minuti.
- Adesso fate più attenzione perché c’è una discesa...- I ragazzi guardarono la strada sotto i loro piedi.
K- D-discesa? Ma quella non è una discesa! È un dirupo!-
S- Su non sarà poi così difficile scende...ahhhhh...- la ragazza mise un piede malamente e si inciampò, ma Miroku l’afferrò per un braccio evitando che cadesse e l’attirò a se.
M- Attenta, Sango!- Sango arrossì e non sapendo cosa dire distolse lo sguardo.
K- Inuyasha aiutami...- Inuyasha la prese per mano e insieme raggiunsero la strada più facile da percorrere. Kagome e Inuyasha erano ancora mano nella mano e a quel contatto erano felici e non volevano più staccarsi.
M- Oh oh! Inuyasha ti sei deciso finalmente con la Divina Kagome eh?- l’espressione di felicità del mezzo-demone si trasformò presto in collera, così si staccò da Kagome e tirò un pugno in testa al monaco.
I- Taci!bonzo!
S- Certo che sei proprio uno stupido,eh?
M- Uh?
S- Non riesci mai a farti gli affari tuoi? No,eh?
M- Ma io voglio aiutarli a dichiararsi reciprocamente...
S- Peccato che li interrompi sempre sul più bello...- Miroku sorrise con faccia ebete, e si avvicinò alla serva.
- Siamo quasi arrivati!- disse, indicando un castello grande e maestoso d’avanti a loro.
M- Allora, dolce fanciulla me lo dici il tuo nome?
- Mi chiamo Kaomi, signore...
M- Oh...chiamami pure Miroku...
Ka- Va bene, Miroku...- Sango accellerò il passo leggermente arrabbiata.
Miroku la raggiunse.
M- Perché hai accelerato?- Sango non rispose perché fu interrotta dalla voce di Kaomi.
K- Siamo arrivati...ecco la dimora della nobile Arumi.-
I 4 ragazzi si guardarono in torno. Era un castello enorme, circondato da un giardino pieno di fiori: rose, tulipani, orchidee...C’era anche un ponticello dove sotto scorreva un fiume...I ragazzi erano in estasi di fronte a quella vista...
K- Ma questo castello è bellissimo!
S- Già...sarebbe bello abitare qua...-
I- Feh! Che ci trovate di tanto speciale?
K- Come sarebbe a dire che ci troviamo di speciale? Ma lo hai visto?
I- Uh?
K- C’è un giardino, c’è il fiume...non è romantico?
I- Il fiume e il giardino sono cose romantiche?
K- Ma no! Però in un castello così ci vivono le principesse...e le principesse si innamorano...è tutto davvero romantico!
I- Io non ti capisco! L’unico vantaggio di vivere in un castello così è che mangi a volontà tutto il giorno!-
K- C-Cosa?
I- Si, proprio così!
K- INUYASHA...A CUCCIA!!!!!!!- Il mezzo-demone si spiaccicò a terra.
I- M-ma perché...
K- Ah Inuyasha non capisci proprio niente!
I- Dannazione Kagome!- Il ragazzo si rialzò da terra, pulendosi la casacca dalla polvere.
Ka- Prego, entrate...- I ragazzi si fecero avanti ed entrarono. Anche l’interno era davvero bello e si vedeva che la ricchezza era molta.
Arrivarono in una stanza dove c’era un piccolo trono e una fila di guardie con la faccia seria.
Si accomodarono attendendo la nobile.
M- Ma...questo...
S- Uh? Che ti succede Miroku?
M- Questo posto...lo ricordo benissimo...ci venivo quasi tutti i giorni con mio padre!-
- Oh! Ma guarda chi si vede? Miroku!- Una bellissima ragazza sui 18-19 anni apparve in cima alla scala...Indossava un kimono blu ornato di pizzo e perline sul fondo. I capelli erano ricci e neri raccolti una coda di cavallo. Sorrideva e si avvicinò al gruppo.
M- Arumi?-
A- Proprio io...- La ragazza lo abbracciò e poi lo baciò sulla guancia per salutarlo.
M- Come stai?
A- Mah...bene...e tu? Sei riuscito a eliminare la maledizione della tua mano destra?
M- No...purtroppo no...- il monacò diventò d’improvviso triste. Sango osservò Arumi e la gelosia la pervase.
A- Ma...dimmi...chi sono costoro?- disse indicando gli altri 3 ragazzi.
K- Io sono Kagome...lui è Inuyasha e lei è Sango!- disse Kagome facendosi avanti.
M- Sono i miei compagni di viaggio...
A- Capisco...ma prego accomodatevi e...Kaomi...prepara le stanze...-
Ka- Si mia signora...- la ragazza fece l’inchino e si allontanò.
I ragazzi si accomodarono.
M- Ma...perchè mi hai fatto chiamare?
A- Oh...beh...quando ho saputo che tu eri qui di passaggio ho deciso di chiamarti...sai non ci vediamo da così tanto tempo...-
M- 10 anni...-
A- Appunto...mi sei mancato...- Sango strinse i pugni e Kagome se ne accorse, così sussurrò all’amica:
K- Sango? Tutto bene?
S- Ah...ecco, si certo...- disse osservando i due d’avanti a lei.
I- Umps! Ma che ci siamo venuti a fare qua?
K- Zitto Inuyasha...quella è una vecchia amica di Miroku...voleva parlargli un po’...credo...
I- Bah...così perdiamo solo tempo...
K- Su...Inuyasha...un po’ di pausa non fa male...- Il mezzo-demone incrociò le braccia e sbuffò.
M- Anche tu mi sei mancata...- Un altro colpo per Sango...
M- Ma...la Kaomi mi ha detto che dovevi parlarmi di una questione...-
A- Oh oh oh...no, Kaomi ha capito male...io volevo solo rivederti...- sorrise.
M- Ok...quindi...non è che vorresti?
A- Oh Miroku! Sei sempre il solito eh?
S- Faceva anche così da piccolo?
A- Certo...a quanto pare è sempre il solito Miroku di allora!- Sango sbuffò e strinse i pugni ancora più forte.
M- Eh eh...- Miroku girò lo sguardo verso Sango e si accorse che era un po’ triste.
A- Comunque potrei accettare la tua proposta!- Miroku strabuzzò gli occhi, Kagome spalancò la bocca, Inuyasha cadde a terra e Sango abbassò lo sguardo.
M- C-coosa?-
A- Beh...sai com’è no...io non ho ancora un compagno o un marito e siccome noi ci conosciamo da così tanto tempo...- a Sango crollò il mondo addosso. Cominciò a sentirsi molto triste e inutile. Lei non centrava niente...cosa ci faceva li? Quello non era il suo posto. Si alzò e si girò dall’altra parte per non farse vedere che stava per piangere.
A- Quindi...accetteresti di essere il mio sposo?- Sango corse fuori dal castello e Miroku non sapeva cosa rispondere.
M- Ecco io veramente...-
A- Ti lascio tutto il tempo che vuoi per pensare...ora devo andare...vi lascio soli...Kaomi poi vi farà vedere le vostre stanze, va bene?
K- Ok...grazie...- Kagome aspettò che la nobile uscisse dalla stanza e poi anche lei si precipitò fuori, ma Inuyasha la prese per un braccio e la costrinse a fermasi. I loro volti erano vicinissimi. Nessuno voleva parlare...
I- Ehm...Ka-Kagome...dove stai andando?
K- Ma a cercare Sango,no?
M- Cos’ha Sango?
K- Nulla...ma devo andare da lei...
I- Va bene...- Kagome attraversò velocemente il corridoio e cominciò a correre verso la direzione dove Sango era scappata.
Miroku si appoggiò alla colonna sconsolato. Arumi le era sempre piaciuta, fin da ragazzino, ma ora c’era Sango...ed era sicuro di provare qualcosa per lei,anche se la ragazza non faceva altro che menarlo a causa del suo comportamento libertino...Ma chissà se anche lei lo amava? Sapeva che anche se non lo dava a vedere si preoccupava per lui ed era gelosa quando corteggiava le altre ragazze, ma...amare, era una parola grossa...e non aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi.
Inuyasha si avvicinò al monaco e le si sedette accanto.
I- Preoccupato per Arumi?- Miroku sussultò. Inuyasha che si accorgeva se una persona era preoccupata? Non era da lui...Sicuramente per la presenza di Kagome che era cambiato.
M- Beh...si...non so cosa fare...
I- Devi decidere...
M- Ma non so chi scegliere...
I- Allora, dato che sei così preoccupato quel piatto di riso no lo mangi?- Miroku cambiò subito opinione su di lui e le si formò un grosso gocciolone dietro la testa.
M- E io che credevo fossi diventato più sensibile!
I- Uh?
M- Lascia perdere...tanto tu pensi solo a mangiare...
I- Lo sai che io ho sempre fame!- Miroku riprese a pensare alla sua situazione.
Kagome intanto...
Correva, correva, ma non sapeva dove stava andando...Quel giardino era così immenso...Sapeva che doveva trovare Sango, ma dove si era andata a cacciare?
Intravide il suo piede nascosto tra la boscaglia...così si avvicinò. La ragazza sussultò.
K- Sango...come va?
S- Uh...così...- Kagome si sedette accanto a lei.
K- Guarda che non hai di che preoccuparti...Miroku ama te...- Sango arrossì violentemente.
S- M-ma che dici?
K- E anche tu...per cui lui non si sposerà con quella...
S- No...non è vero...sei fuori strada...a me...non interessa...Miroku non mi piace!
Kagome sorrise. K- E dai...si vede benissimo!
S- No,no,no,no,no...
K- Sango...
S- Beh...magari un po’...
K- Diciamo un bel po’!
S- Ma tanto donnaiolo com’è non ci penserà 2 volte a dirgli si...
K- Intanto non ha ancora risposto...
S- Beh...comunque...che faccia quello che vuole...io non posso competere con una donna potente come quella!- Sango scoppiò a piangere e si buttò sulle gambe di Kagome, che le accarezzò i capelli.
K- Dai...non fare così...troveremo una soluzione...-Sango si asciugò con una manica del kimono e cercò di sorridere.
S- Ok...grazie Kagome.- Si alzò in piedi, seguita dall’amica. Insieme tornarono dagli altri.
Inuyasha si avvicinò a Kagome per sapere se stesse bene.
K- Eri...eri preoccupato per me?
I- Feh! Volevo solo sapere dov’eri andata!- Kagome sorrise.
I- Perchè...perchè ridi?
K- Niente...è che mi fa piacere che ti preoccupi per me!- Il mezzo-demone diventò rosso come un peperone e distolse lo sguardo imbarazzato.
I- G-guarda che io...beh...ti cercavo...perchè...
K- Uhm?
I- Niente...lasciamo perdere...- ingoiò il groppo in gola che aveva e accellerò il passo.
K- Aspetta Inuyasha, non correre...- La ragazza lo raggiunse e lo affiancò.
Miroku osservò Sango: era seduta su un gradino, sembrava triste, gli occhi erano leggermente lucidi. Che avesse pianto?No...e poi perché? Decise di andare da lei ma fu bloccato dall’arrivo di Kaomi che annunciò il pranzo. Così tutti si alzarono e raggiunsero la sala da pranzo. Arumi si mise di fianco a Miroku, Sango vicino a Kagome e Inuyasha. Le portate cominciarono e il banchetto iniziò.
A- Beh...buon appetito a tutti...spero gradiate questo cibo...-
M- È tutto molto buono...- Sango però non mangiava niente.
A- E tu...Sango, giusto?- Sango alzò lo sguardo.
S- Uh?
A- Non mangi niente?
S- No...
A- Il cibo non è di tuo gradimento?
S- No.- disse secca la ragazza.
A- Oh...mi dispiace...cosa vuoi che ti porti?
S- Nulla...sono apposto così, grazie.- Riprese a fissare il vuoto.
A- Oh...Miroku...ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?
M- Uh? Ma si certo...eravamo piccolissimi...avremmo avuto si e no 4 anni...
A- E si...eravamo proprio piccoli...- Kagome vedendo che Sango era così giù di corda cercò di farle cambiare discorso...
K- Ehm...Nobile Arumi...questo castello è davvero bellissimo!
A- Grazie, cara...comunque Miroku ti dicevo che...
K- Anche questo cibo è ottimo...l’ha preparato Kaomi?
A- Precisamente...e Miroku dicevo...
S- Scusate...io vorrei andare a riposare se non vi dispiace...-La ragazza si alzò.
A- Kaomi...Kaomi...porta la nostra ospite nella sua stanza...- La serva fece l’inchino e fece cenno alla ragazza di seguirla. Miroku la seguì con lo sguardo fino alla fine. Kagome sbuffò.
I- Che c’è Kagome?-
K- Ehm...nobile Arumi, il pranzo era davvero ottimo...noi adesso andiamo...-
I- Ma veramente io devo finire di...- Kagome lo zittì con un calcio nella gamba.
K- Eh eh...con permesso...
A- Ma certo,,,andate pure...- Kagome spintonò il mezzo-demone fuori dalla sala da pranzo.
I- Ehi...ma che ti prende?
K- Qui la situazione è delicata!
I- Uh? Perché?
K- Come perché? Non te ne sei accorto?
I- Di cosa...?
K- Ah Inuyasha...come al solito! Arumi vuole sposare Miroku, sai?
I- Si...e allora?
K- Beh...dobbiamo impedire che questo accada...Sango e Miroku devono stare insieme!
I- Sango e Miroku? Non capisco!
K- COME NON CAPISCI? MA SEI IMPAZZITO? SANGO E MIROKU SI AMANO!
I- M-ma io veramente non me ne sono mai accorto...-
K- COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSA? INUYASHA A CUCCIA!-Il mezzo-demone si spiaccicò a terra, e si rialzò furioso.
I- Kagome!!!Ma che diavolo ti salta in mente?
K- Sei proprio insensibile! Si vede lontano un miglio che quelli si amano!
I- Bah...
K- Quindi noi dovremmo...uh?
I- Che succede Kagome?
K- Sento la presenza dei frammenti della sfera...- Il mezzo-demone sguainò Tessaiga e accostò alla ragazza.
I- Dove?
K- Da quella parte...- disse indicando un ala del castello...
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