Riassunti capitoli 498-508, Attenzione spoiler!!

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kagome123
view post Posted on 28/11/2007, 13:07




Capitolo 498 - L'Hiraikotsu rinato
Sango si prepara ad affrontare Naraku, da sola. Naraku spiega a Sango che salvare Kohaku è perfettamente inutile, dato che il ragazzo è ormai condannato e nella realtà dei fatti i due non possono considerarsi più nemmeno parenti. Sango chiede perchè e Naraku gli risponde che è Kohaku che sta facendo di tutto per evitare la sorella, e che la sua presenza qui non fa altro che ricordare a Kohaku le atrocità che ha commesso. Sango gli risponde che non gli importa, perchè lei sapeva già tutto e che entrambi, lei e Kohaku, provano vergogna e dolore per quanto successo. Per questo motivo, non possono morire fino a quando non avranno ucciso Naraku. Naraku manipola nuovamente Kohaku e lo costringe ad attaccare Sango. Il controllo su Kohaku da parte di Naraku appare difficoltoso, perchè Kohaku resiste al controllo mentale del demone. Vedendo il fratello sofferente, Sango scaglia l’hiraikotsu contro Naraku, che si prepara a bloccare il colpo con facilità. Ma non riesce a bloccare il colpo. Con sua grande sorpresa, l’hiraikotsu lo trapassa da parte a parte, mandandolo in mille pezzi. Inoltre, Naraku non riesce a ricomporsi e il suo miasma viene assorbito dall’hiraikotsu. Naraku intuisce che nell’hiraikotsu è ora presente un tipo di veleno che annulla il suo, ma non finisce la frase perchè viene colpito nuovalmente dall’arma di Sango, frantumandosi ulteriormente. Il suo corpo non si riforma nemmeno questa volta, e per non morire, Naraku si trasforma in miasma e fugge via. Sango viene presto raggiunta dal resto del gruppo, che si congratula per aver sconfitto Naraku e per il potere della nuova arma.


Capitolo 499 - Il frammento del mostro
Kagome ricorda le ultime parole di Kikyo prima di morire: proteggere Kohaku. Dopo il combattimento Kagome cura Kohaku, purificando la scheggia con la sua aura e dando modo a Kohaku di tornare a muoversi. Kohaku spiega a Kagome che al momento in cui i tentacoli di Naraku hanno toccato la sua scheggia, dagli stessi tentacoli è partita una luce purificatrice in direzione della sua scheggia. Ciò fa tornare in mente a Kagome le ultime parole di Kanna: la luce ucciderà Naraku. Kagome capisce quindi che Kikyo prima di morire aveva lasciato parte del suo potere nella sfera dei quattro spiriti che porta Naraku. Mentre Kagome pensa, Sango parla con Kohaku. Sango non vuole che Kohaku affronti mai più Naraku da solo, ma Kohaku si oppone. Interviene anche Inuyasha che colpisce Kohaku cercandogli di fargli capire quanto la sorella tiene a lui. Kagome manda subito a cuccia Inuyasha e Sango continua a parlare con Kohaku, dicendo che Inuyasha ha ragione, perchè Kohaku è debole nel corpo, e nel cuore. Kohaku capisce. La scena si sposta poco lontano, su Miroku, che sta osservando il suo braccio in riva ad un fiume, con sguardo preoccupato. Come prevedibile, il miasma risucchiato dal monaco ha ulteriormente allargato le sue ferite, anche se il monaco non prova dolore grazie al veleno-medicina di Yakuro-Dokusen. La scena si sposta nuovamente, concentrandosi su Sesshomaru. Il demone sta riflettendo sulle parole di Totosai, quando dietro di esso compare Byakuya, che gli propone un patto. Sesshomaru trafigge Byakuya, ma sensa esito, poichè il demone aveva mandato solo una illusione di se stesso. Dall’illusione distrutta Sesshomaru raccoglie un frammento di specchio. E’ il frammento dello specchio del mostro evocato tempo fa da Kanna. Il piano di Byakuya è chiaro, far combattere nuovamente i due fratelli. Usando il frammento con Tenseiga, Sesshomaru potrà assorbire tutti i poteri di Tessaiga. Sesshomaru sa che si tratta di una trappola di Naraku. Ciò nonostante, decide di attaccare Inuyasha ancora una volta. Si avvicina quindi da Inuyasha è gli ordina di sfoderare Tessaiga.


Capitolo 500 - Il successore
Sesshomaru obbliga Inuyasha a combattere. Inuyasha non vuole, ma Sesshomaru lancia una meidou che non uccide Inuyasha per un soffio. Il mezzo demone è così costretto a combattere contro suo fratello. Lancia una cicatrice del vento ma il colpo non viene fuori da Tessaiga. Come previsto, il frammento di specchio di Kanna trasferisce il potere nella spada di Sesshomaru, che infatti assume la forma e i poteri di Tessaiga. Sesshomaru lancia una cicatrice del vento contro Inuyasha, che schiva. Inuyasha percepisce l’odore di Naraku provenire da Sesshomaru, e accusa il fratello di essersi venduto l’anima al perfido mezzodemone. Dall’alto, Byakuya appare per spiegare che è stato lui a dare il frammento di Kanna a Sesshomaru, poi lancia una magia per trasportare altrove Sesshomaru e Inuyasha, in modo da farli combattere in perfetta solitudine. Si ritrovano in un mondo a parte, fatto di tante piattaforme di roccia che fluttuano. Sesshomaru lancia Kongosoha, polverizzando la parte di piattaforma dove si trova Inuyasha. Crede di averlo ucciso, ma Inuyasha si è salvato all’ultimo istante. Il mezzodemone piomba dall’alto su Sesshomaru. Le “Tessaighe” di entrambi si scontrano. Inuyasha lo accusa di volerlo uccidere sul serio, e Sesshomaru gli risponde che se sarà debole, non si farà scrupoli ad ucciderlo e che in ogni caso getterà via sia Tessaiga che Tenseiga. In ogni caso, Sesshomaru vuole che Inuyasha gli provi di essere il vero erede designato per Tessaiga.


Capitolo 501 - Riflusso
Continua lo scontro tra Sesshomaru e Inuyasha. Sesshomaru lancia una nuova cicatrice del vento, che scaraventa Inuyasha in un precipizio. Dall’alto, Naraku e Byakuya controllano l’andamento dello scontro utilizzando l’occhio-spia di Byakuya. Naraku appare ancora in ricomposizione. Lo scontor tra i due fratelli continua. Inuyasha riemerge da quello che sembra un oceano di miasma. Riemege trasformato in demone completo. Come era già accaduto contro Kanna, Inuyasha riesce a mantenere la sua forma demoniaca senza perdere il senno. Ciò è dovuto al potere di Tessaiga, che sta fluendo in Inuyasha. Anche la spada di Sesshomaru risuona insieme a quella di Inuyasha. I due fratelli si scontrano di nuovo. Inuyasha lancia la cicatrice del vento, e questa volta riesce ad eseguirla. Sesshomaru è costretto a parare il colpo con la sua Tessaiga. Sesshomaru sente che il potere di Tessaiga che ha rubato, vuole tornare da Inuyasha. Inuyasha parte nuovamente alla carica, questa volta determinato a riprendersi anche il colpo kongosoha. Sesshomaru pensa che se veramente Inuyasha è il successore designato per Tessaiga, allora dovrà riuscire a rubare anche la Meidou da Tenseiga. Lancia quindi la Meidou Zangetsuha, prendendo Inuyasha di sorpresa, proprio mentre il mezzo demone lo sta attaccando frontalmente.


Capitolo 502 - La prova
Sesshomaru lancia la meidou. Il colpo risucchia Inuyasha, che non può fare nulla per evitarlo e inizia ad essere risucchiato verso l’inferno. Naraku osserva lo svolgersi della situazione con l’occhio di Byakuya, ma poichè vuole vedere meglio, infila un tentacolo nell’orbita destra dell’occhio di Byakuya. In qualche modo, sembra che riesca a vedere meglio. Inuyasha sembra scomparso dalla scena, risucchiato dalla meidou. Sesshomaru commenta che evidentemente non era forte a sufficienza per diventare il successore. Quindi prente Tenseiga, ancora in forma di Tessaiga, e la lancia nella meidou, abbandonandola. Inuyasha però non è ancora stato assorbito dalla meidou. Tenseiga, avvicinandosi ad Inuyasha, risuona con Tessaiga, che assume la forma a scaglie di drago. Dietro Inuyasha compare il suo yoketsu, e diviene così visibile il suo youki. Tessaiga sta dicendo a Inuyasha di tagliare il proprio youketsu, il che equivale a suicidarsi. Non avendo altra scelta, Inuyasha taglia il suo youketsu, mentre Naraku commenta che Inuyasha è impazzito. Tagliato lo youketsu, lo youki (l’aura) di Inuyasha inizia ad ingrandirsi, e a diventare talmente grande da erodere la meidou. Per Sesshomaru, quella è la prova che cercava. Inuyasha è il successore di Tessaiga.


Capitolo 503 - La spada nera
Mentre Inuyasha e Sesshomaru combattono, Totosai appare davanti a Kagome e gli altri. Totosai spiega loro che Tessaiga e Tenseiga stanno per fondersi, e diventare un’unica spada. Nel frattempo, Naraku pensa di giocare un brutto tiro a Inuyasha, che sta consumando la meidou con il suo youki. Naraku, attraverso il frammento dello specchio di Kanna, inserito in Tenseiga, riesce a controllare la spada e a lanciare punte di diamante verso Inuyasha, trafiggendolo. Lo youki di Inuyasha si indebolisce, complice anche lo shouki di Naraku. Interviene Sesshomaru, che afferra Tenseiga. Naraku pensa che, avendo visto il potere del fratello diminuire, egli voglia eliminarlo di persona, non ritenendolo degno di Tessaiga. Ma si sbaglia, perchè Sesshomaru sa già la risposta. Prende la spada e la frantuma contro la Tessaiga di Inuyasha, che in questo modo può assorbirne il potere. Tessaiga assorbe così il potere di Tenseiga, il meidou zangetsuha, e diventa nera. Ma per i due non è finita. Inuyasha è tornato un mezzo demone normale, e il suo youki ora è molto inferiore. Entrambi i fratelli rischiano di essere risucchiati nella meidou.


Capitolo 504 - La luce nella meidou
Naraku ride della fine a cui stanno andando incontro Inuyasha e Sesshomaru. All’interno della meidou, Inuyasha è svenuto, a causa del veleno di Naraku, mentre Sesshomaru non ha nessuna ferita. Entrambi sono all’interno della meidou. Commentando che Inuyasha è solo un mezzo demone e perciò debole, Sesshomaru lo afferra e gli toglie le schegge di kongosoha che lo trafiggono. Poi per svegliarlo gli da un pugno in pieno viso. Una volta ripresosi, Sesshomaru informa ad Inuyasha che la meidou si è chiusa e loro si trovano dentro di essa. L’oscurità della meidou si avvicina, e Sesshomaru dice ad Inuyasha, che l’unico che li può tirare fuori è proprio il mezzo demone. Inuyasha vuole discutere con Sesshomaru riguardo Tenseiga, ma il glaciale demone gli ricorda che se non fa qualcosa, verranno dissolti dalla meidou. In effetti, Sesshomaru sta già sparendo, così come i piedi di Inuyasha. Inuyasha richiama la tessaiga nera, ma non sa cosa fare. Una luce attira però la sua attenzione. Inuyasha prende Tessaiga e taglia il punto in cui filtra luce. Una enorme meidou compare all’esterno, e i due riescono a fuggire. Inuyasha è nuovamente svenuto. Atteso dal resto del gruppo, Inuyasha si risveglia. Sesshomaru fa per andarsene, ma Totosai gli dice di prendere con se Tenseiga, che è tornata alla sua forma originale, quella di una spada guaritrice. Inuyasha commenta che la luce che ha visto nella meidou era Tenseiga. Sesshomaru non la vuole e se ne va, seguito da Jaken e Kohaku. Rin però prende la spada, convinta di potergliela consegnare più tardi. Totosai commenta che anche se Sesshomaru ancora non se ne è accorto, è ad un passo dall’ottenere una sua vera spada.


Capitolo 505 - La locanda delle volpi
Ripreso il viaggio, il gruppo di Inuyasha sta attraversando un bosco di montagna. Si è fatta notte, e il gruppo ha bisogno di un posto per dormire. Shippo nota dei fuochi di demone volpe nelle vicinanze e si chiede se nelle vicinanze vi siano altri demone volpe come lui. Una foglia colpisce Shippo sulla fronte, e subito dopo, Inuyasha e gli altri si ritrovano davanti una locanda. Sango e Miroku capiscono subito che si tratta di una locanda di demoni, e che quindi non è consigliabile dormire all’interno. Dal portone principale però escono decine di belle ragazze, e Miroku si fa incantare. Le ragazze sono strane. Corteggiano Miroku, ma quando dal soffitto piovono dei talismani, si comportano come ragazzini, parlando di promozioni e punti guadagnati. Inuyasha si accorge nel frattempo che Shippo è scomparso. Shippo si risveglia circondato da demoni volpe della sua età, che gli spiegano che è stato chiamato per sostenere l’esame ‘youjutsu’, dove tutti i demoni volpe si impegnano per avanzare di grado spaventando i passanti. I ragazzini spiegano a Shippo che esistono trenta gradi di avanzamento e che per raggiungere il grado massimo, occorrono centinaia di anni di allenamento. Shippo capisce che gli ospiti sono Inuyasha e gli altri e va ad avvertirli dei possibili pericoli, ma viene raggiunto prima da Inuyasha, con cui inizia come al solito a litigare. Si libera da Inuyasha con la sua trottola gigante e per questo motivo viene premiato con un avanzamento di ben cinque gradi, suscitando ammirazione nei confronti degli altri demone volpe, visto da loro come un talento innato. Shippo decide allora di partecipare all’esame, visto che potrà avanzare di grado e contemporaneamente prendersi gioco di Inuyasha.


Capitolo 506 - Esaminato numero 77
Continua l’esame per Shippo. Inuyasha e gli altri hanno capito di essere vittima di volpi. Inuyasha in particolare è il bersaglio principale di Shippo. Cercando di afferrare Shippo, il mezzo demone cade infatti vittima di un altro scherzo, consentendo a Shippo di avanzare leggermente in graduatoria. Nella stanza accanto, Miroku si sta intrattenendo con altri demoni volpe trasformati in ragazze, ma Sango, gelosa, li scaccia usando delle sfere puzzolenti anti demone, che fanno tra l’altro, svenire Inuyasha. Miroku dice di aver capito che erano volpi, ma avendo saputo dell’esame, ha voluto dargli una mano permettendogli di trasformarsi in ragazze. Ma Sango non la beve e colpisce il monaco con l’hiraikotsu. Più avanti le stesse volpi ingannano però anche Sango, perchè si trasformano in copie di Miroku. Inuyasha nel frattempo trova Shippo, per fargliela pagare per tutto quello che gli ha fatto. Shippo è nella sua forma a pallone, con una cordicina sotto di se con su scritto “non tirare”. Ovviamente Inuyasha tira la corda, come preventivato da Shippo, e finisce sommerso da decine di statue di pietra. Inizia quindi una battaglia tra Shippo e Inuyasha. Inuyasha ha ovviamente la meglio, tagliando e facendo a pezzi tutte le armi e i giocattoli che il demone volpe lancia al mezzo demone. Alla fine Shippo fugge piangendo. Kagome dice ad Inuyasha di scusarsi. Inuyasha si avvicina a Shippo per scusarsi ma cade in una profonda buca che il piccolo demone aveva scavato appositamente poco prima. In questo modo Shippo avanza di un altro grado, raggiungendo il livello “lower senior di ottavo livello”, suscitando ammirazione tra i suoi coetanei (è un livello di bravura intermedio, ma raggiunto solo da demoni volpe più grandi - all’incirca, secondo me, come se un bambino delle elementari superasse con ottimo l’esame di terza media). Dopo che Inuyasha ha riempito di pugni Shippo, il gruppo riparte.


Capitolo 507 - Hitomiko
Alcuni paesani trovano un uomo all’apparenza morto. Dalla sua bocca fuoriesce uno strano liquido, e i paesani sono scettici se seppellirlo, per paura di epidemie. La sacerdotessa del posto, Hitomiko, si avvicina per controllare. L’uomo si rialza di scatto e dalla sua bocca fuoriscono migliaia di fili di ragnatela. La sacerdotessa non si fa prendere alla sprovvista e con un oggetto sacro blocca tutti i tentacoli e purifica il morto. Passano alcuni giorni. Poco lontano, Inuyasha fiuta l’odore delle ragnatele di Naraku, e si avvicina al villaggio per controllare. I paesani li informano che Hitomiko è morta misteriosamente. Una delle ragnatele di Naraku è riuscita infatti a toccarla. Prima di morire, la sacerdotessa lascia le sue ultime volontà: seppellire la sua testa e il suo corpo in due zone diverse, lontate tra loro. I paesani non se la sono sentita di fare una azione tanto truce, e disobbedendo alla sacerdotessa, l’hanno seppellita senza decapitarla. Proprio da allora sono iniziati i guai per i paesani. Il racconto viene infatti interrotto da Hitomiko in persona. Inuyasha fiuta l’odore della sacerdotessa, che è quello di un morto. La sacerdotessa accusa i suoi paesani che tutto ciò sta accadendo perchè non hanno rispettato i suoi ultimi ordini, e Kagome vede chiaramente le ragnatele invisibili che la avvolgono. Inuyasha taglia le ragnatele e la sacerdotessa fugge. Sango si chiede se Naraku non stia manipolando il corpo della sacerdotessa, ma Kagome lo esclude, poichè Hitomiko è dotata ancora di una sua volontà. Inuyasha si chiede quale sia lo schema di Naraku. Distante, Naraku sta parlando alla miko morta, intrappolata tra le sue ragnatele: la miko resiste al potere di Naraku, ma sta lentamente cedendo. Naraku vuole usare i poteri della sacerdotessa per eliminare una volta per tutte Kagome.


Capitolo 508 - La barriera della miko
Il gruppo di Inuyasha arriva ai piedi del santuario in cui si trova Hitomiko. L’entrata è sbarrata da centinaia di fili di ragnatela. Grazie all’hiraikotsu di sango, i fili di Naraku vengono rapidamente distrutti, ma il boomerang d’osso si infrange contro la barriera della miko. In cima alle scale del santuario appare Hitomiko, che irride Inuyasha e gli altri. La barriera di una miko può essere distrutta solo da un’altra miko. Kagome sfrutta allora i suoi poteri di miko per colpire alcuni campanelli, che secondo lei, tengono in piedi la barriera. Kagome casca nella trappola di Hitomiko. Le due miko sono ora connesse e Kagome viene trasportata all’interno della barriera. Hitomiko non capisce perchè Naraku abbia paura di Kagome, che ha un potere spirituale bassissimo. Hitomiko ferisce Kagome e forma un cerchio con il suo sangue. Questo cerchio blocca Kagome e gli impedisce di muoversi. Dietro Hitomiko Kagome intravede Naraku, e la volontà di colpirlo ha la meglio sul potere di Hitomiko. Seppure a fatica, Kagome riesce a prendere una freccia dal suo arco e a scoccarla verso Naraku, che fugge. Hitomiko capisce allora che Naraku non teme Kagome, ma l’arco che usa, che gli fu regalato da Kikyo in punto di morte. Kagome stessa è infatti in grado di avvertire la presenza di Kikyo all’interno dell’arco.
 
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