Quella lacrima..., la mia prima fanfiction!

La mia prima fanfiction, divisa in più parti.
Come ho già detto mi sono appena affacciata al mondo delle fanfiction e quindi non sono ancora tanto esperta però, visto che mi piace fantasticare e scrivere, ho deciso di crearne una proprio sul mio anime preferito!
Spero che vi piaccia e buona lettura!

1^parte: Paura di non farcela


Era una mattina come tutte le altre; il sole dell' Epoca Sengoku splendeva alto in cielo insieme a qualche piccola nuvola che pareva giocasse con lui.
Dopo un'abbondante colazione a base di cibo Ninja come diceva Shippo, Inuyasha e compagni ripresero il viaggio alla ricerca dei frammenti della sfera.
Un piccolo venticello muoveva i setosi capelli di Kagome che illuminati dal sole, sembravano ancora più lisci e vellutati.
Kagome pensava e pensava... Ormai era passato più di un anno e mezzo dal giorno in cui intrecciò il suo destino con il mezzodemone Inuyasha.
Il burbero ma tenero mezzodemone, violento ma dolce, il suo Inuyasha.
Mentre ripensava a questo, Kagome incominciò ad arrossire e così Sango disse- Kagome, c'è qualcosa che non và? Sei un pò rossa in viso, non ti sarai presa un malanno?
Kagome arrossì ancora di più e presa dall'agitazione rispose- No, no! Figurati! Avrò preso un pò troppo sole in questi giorni! Eh, eh...- in quel momento aveva un volto poco credibile...
-Va bè, però se non stai bene non esitare a dirmelo ok? Così ne approfitteremo per fare una pausa.
Detto ciò, Sango aumentò il passo e si avvicino a Miroku per discutere qualche strategia di battaglia.
-Che figuraccia!- Pensò Kagome e dopo una breve romanzina a se stessa, ricominciò con i suoi soliti monologhi.
Ripensava ai primi giorni con Inuyasha, loro due soli, sempre a litigare e a fare a gara a chi più riusciva ad offendere l'altro, quanti A cuccia! gli aveva detto, chi avrebbe immaginato che un giorno si sarebbe innamorata di lui? Eh sì, era questa la verità... Pur di rimanere con la persona che amava Kagome scelse di rimanere con Inuyasha, ben consapevole che avrebbe continuato a soffrire.
Aveva deciso di rimanere lontana da casa, a combattere contro demoni sempre più forti, a 500 anni di distanza dalla sua vera epoca, combattendo giorno dopo giorno contro la morte e la paura di non farcela...
Ma ne valeva la pena? Se lo domandava spesso eppure non riusciva a trovare una risposta razionale, sapeva soltanto che il suo cuore le diceva di continuare nonostante i numerosi pericoli, di continuare quel viaggio senza senso, alla ricerca di una sfera che non le interessava a nulla. Certo era stata colpa sua se l'aveva ridotta in frantumi, la sfera degli Shikon, però non era un problema che la riguardava, in fondo, cosa le interessava del destino dell'umanità in un'epoca così sconosciuta? Eppure sentiva il dovere di farlo e poi, non si trovava per niente male insieme alla bella sterminatrice Sango, il suo fedele demone gatto Kirara, il piccolo e dolce demone volpe Shippo, il monaco deviato ma sincero Miroku e Inuyasha.
Aveva stretto un bel legame con tutti loro e di certo, ormai non se la sentiva più di lasciarli morire tra le grinfie di Naraku. Di certo, lei non era forte come loro, ma comunque sapeva che anche lei avrebbe inciso sulla sconfitta del grande nemico, del nemico di tutti loro.
Immersa nei suoi pensieri, Kagome non si accorgeva dei numerosi sguardi che Inuyasha le stava lanciando fin da mattina presto e inoltre, sembrava che fosse sul punto di dirle qualcosa che come al solito, preso dall'emozione, non riuscì a dirle.
- Che parlantina che hai oggi Inuyasha!- disse Shippo in modo sfacciato- Di solito ti lamenti sempre che siamo lenti e che ci vorrannò anni per scovare di nuovo Naraku! Invece oggi sei molto silenzioso, sai che sei proprio strano?
Inuyasha rispose con uno dei suoi soliti pugni.
- Aiiiiiii!!!!! Kagome...- disse il demone volpe accarezzandosi la testa proprio nel punto in cui l'aveva colpito Inuyasha.
Kagome, presa un pò alla sprovvista, disse con un tono piuttosto assente- Inuyasha... Perchè non lasci stare il piccolo Shippo? In fondo non mi sembra che ti abbia detto nulla...-mentre Inuyasha, molto arrabbiato, rispose gridando - Come? Non mi ha detto nulla? Mi disturba sempre e mi parla in un modo sfrontato e poi si approfitta di te per farmi del male!! Perchè non lo vuoi capire?
Allora anche Kagome accese un pò i toni- Ma cosa dici? E' piccolino e debole, come può competere con uno agressivo come te! E inoltre, Inuyasha, io non mi faccio condizionare da nessuno capito?- e Inuyasha rispose prontemente- Ah, sì! Ogni volta che lo picchio tu mi mandi a cuccia e mi tieni il muso per ore! E poi dici che non ti fai condizionare... Sai a volte Kagome sei proprio sciocca e testarda!!
Allora Kagome gli rispose- Si... Hai proprio ragione Inuyasha...- e allora Inuyasha le disse soddisfatto- Te ne sei resa conto Kagome! Meno male che ci sono io che ti faccio ragionare!! Eh eh eh!- così Kagome replico- Già, meno male che mi hai ricordato che ti posso mandare a cuccia!!!! A cuccia! A cuccia! A cuccia! A cuccia! A cuccia!!!- lo disse almeno cinque volte e l'ultima volta sembrava che quelle parole fossero cariche di una rabbia immensa.
Inuyasha si ritrovò catapultato quasi due metri sotto terra e creò una bucca così grande che addirittura dieci uomini avrebbero fatto fatica a creare.
Rinsavito, ripresero tutti il viaggio, Inuyasha tutto dolorante, Miroku e Sango che non la smettevano di ridere, Shippo in braccio alla sua amica e protettrice Kagome e lei, con quel solito muso che solo Inuyasha riusciva a strapparle.

CONTINUA


Ringrazio tutti quelli che hanno letto la prima parte della mia umile fanfiction e spero che continuerete a seguirmi...
Lasciatemi dei commenti se avete voglia, mi farebbero molto piacere.
Accetto qualsiasi commento, anche critiche che sicuramente mi aiuteranno a migliorare!
Vi ringrazio ancora!

Edited by Kaggy-chan94 - 21/8/2008, 15:12

Bellissima e attinente alla storia! Complimenti! ** aggiorna presto

ok grazie Ninfadora! Stò già pensando come andare avanti!

Beata... io ho perso la mia storia ç.ç

bellissima.^^aggiorna aggiorna.. sono curiosa!!

E' davvero un peccato! Sai benissimo che mi piaceva molto...


Oh, grazie mille!! Aggiornerò il più presto possibile! Sono contenta che a voi sia piaciuta... Avevo un pò paura a pubblicarla...

se la trovo aggiorno... sono piena di idee

bella la ff l'ho appena letta, dal titolo mi intrigava tantissimo!

Grazie mille! Adesso nella prima parte il titolo potrebbe sembrare poco azzeccato ma vedrai che poi ci centrerà eccome!

ci molto bella!!!

Poveretto Inuyasha quanti A cuccia XD
cmq molto bella e divertente la fanfic ^^

Che caruccia
e come ha detto cri anche molto divertente

Grazie mille Lucia

Grazie Cri!! E si stavolta non l'ho proprio risparmiato!

Grazie anche a te, Manu!

Ecco la seconda parte della mia fanfiction!

2^parte:La crisi fondata di Sango

-Eccoci arrivati- disse Miroku all'entrata di un villaggio. Si trovarono di fronte ad un grande cancello di legno del quale pure Inuyasha, che non era di certo il tipo a cui interessassero questo genere di cose, rimase affascinato. Era un semplice cancello di legno rifinito ai bordi da un tipo di artigianato particolare che emanava un senso di purezza e di tranquillità. Al solo guardare, questo cancello, liberava dai pensieri negativi e rendeva felici senza un particolare motivo.
-Direi di riposarci qui per stanotte, io personalmente sono un pò stanco, inoltre oggi è il novilunio e quindi non potremmo di certo cercare Naraku.
-Tsk, facciamo come vuoi Miroku, ma sai benissimo che se troverò Naraku nelle vicinanze, andrò immediatamente a sconfiggerlo!- disse Inuyasha convinto.
-Certo, certo Inuyasha, ma ora andiamo- e così, dopo le ultime parole del monaco, il gruppo si inoltrò nel villaggio.

-Benvenuti stranieri! Benvenuti nel nostro umile paesino, possiamo fare qualcosa per voi?- quella che parlava era una giovane ragazza dai capelli castani lunghi e terribili occhi di ghiaccio.
-Ospitali qui, vero Miroku? Fin troppo non credi? Di certo c'è qualcosa sotto- disse Sango molto perplessa.
-Vero, è difficile trovare persone che siano così ospitali ma comunque non vedo questo grande pericolo.
-Ma potrebbe essere una trappola come sul monte Hakurei! Questo posto è troppo puro! Non è vero Kagome?
Kagome, tirata in ballo, non potè fare a meno a rispondere- In effetti in questo villaggio non c'è nemmeno una macchia impura, proprio come sul monte Hakurei ma diversamente dal monte, qui Shippo e Kirara non mi sembrano respinti...
-Già, proprio così! In questo posto stò benisssimo!- disse il piccolo demone.
-Bè forse hai ragione tu Sango, ormai siamo finiti troppe volte dentro le macchinazioni di Naraku ma questa volta, il mio sesto senso mi dice che possiamo fidarci di questa ragazza quindi perchè non accettare? Inoltre questa fanciulla è proprio carin... ehm, volevo dire che ispira molta fiducia- Miroku si era salvato per un pelo da un grande schiaffo di Sango.
-Sei sempre il solito vero Miroku?- disse Sango e immediatamente Shippo aggiunse- Già, quando imparerai? Qui fra te e Inuyasha siamo messi proprio male! Per fortuna che ci sono io che so come comportarmi altrimenti...- fu interrotto da Kagome che ancora lo teneva in braccio- Dai Shippo, lasciali perdere... Pensiamo a riposarci piuttosto che domani ci aspetta una dura giornata e se ti comporti bene, ti preparo un pò di curry che tanto ti piace.
-Sì! Grazie Kagome, tu si che sei buona e gentile, non come uno di mia conoscenza!- disse lanciando uno sguardo fulminante al diretto interessato.
-Tsk! Andiamo dentro a mangiare Kagome- disse il mezzodemone seguendo Sango e Miroku.
-Arrivo!- rispose Kagome sentendosi un pò in colpa per quello che era successo nel pomeriggio, si sarebbe scusata dopo cena, non ce la faceva proprio a tenere troppo il muso ad Inuayasha.

-Ah, che mangiata! Dissero all'unisono Inuyasha e Shippo.
-Sì, davvero tutto squisito- aggiunse Miroku- vi ringraziamo molto! A proposito, potrei sapere qual è il vostro nome graziosa fanciulla?
-Oh, il mio nome è un semplice nome privo di importanza- rispose la ragazza e Miroku replicò- Ma no! Qualsiasi nome ha la sua importanza perchè indentifica una persona e questa sentendosi chiamare per nome, è molto più soddisfatta che sentendosi chamare tu o ragazza ecc.
-Va bene, visto che ci tenete tanto il mio nome è Kasumi.
-Che bel nome! Raro e che rispecchia la vostra bontà d'animo e bellezza.
-Oh non esagerate giovane monaco! Così mi fate arrossire.
Il disorso continuò a lungo mentre Sango che li gurdava, stava friggendo dalla rabbia mentre Kagome si avvicinava sempre di più ad Inuyasha senza farsi accorgere, il quale ormai stava cominciando a perdere i propri poteri demoniaci.
Così Miroku, approfittando dell'atmosfera che si stava instaurando fra lui e Kasumi, con la sua solita aria da farfallone, prese le mani della fanciulla dagli occhi di ghiaccio e ripetè quella frase che Sango tanto odiava- Kasumi, dolce Kasumi, posso avere l'onore di ricevere un figllll...- la frase si interruppe proprio quando Sango lanciò Hiraikotsu contro Miroku.
-Miroku, perchè ti comporti sempre così? Non capisci che non ti sopporto proprio quando fai così?- e se ne andò vicino a Kagome cercando di evitare lo sguardo di Miroku.
-Uffa...-pensò Kagome- Proprio adesso Sango doveva venire qui? Mi vergogno troppo a chiedere scusa ad Inuyasha davanti a lei... E non posso di certo chiedergli di venire con me in privato, chissà cosa penserebbero tutti!
Uffi... Per oggi è meglio lasciare perdere, troverò un modo per scusarmi domani...- e così, senza pensarci due volte, decise di rincuorare Sango, la quale pareva molto triste e turbata- Sango, non te la prendere, sai benissimo che Miroku è fatto così, ma solo perchè non vuole dimostrare che ci tiene molto a te e in fondo, non è nemmeno sicuro di quello che provi per lui...- Kagome si interruppe di colpo appena vide delle piccole lacrime scendere dal viso di Sango.
Ci fu un breve periodo di silenzio, tutti a guardare la povera Sango che piangeva, compreso Miroku che non pensava minimamente di averla ferita così tanto.
Quel terribile silenzio fu interrotto da un tuono che annunciava l'inizio di un temporale che si sarebbe prolungato per diversi giorni.
-Sango non piangere! Ti prego, soffriamo tutti a vederti così e sicuramente Miroku più di tutti, su asciugati con questo fazzoletto e andiamo a dormire- disse Kagome con aria materna.
Sango però, sembrava che non l'avesse quasi ascoltata, si alzò, si avvicino al monaco e gli disse- Non farlo più Miroku, non farlo più. Sono stufa di soffrire, prima ho perso la mia famiglia, Kohaku, ma ora non voglio perdere anche te! Ti prego non lasciarmi!- mentre pronunciava quelle parole, lo sguardo di Sango sembrava assente ma si notava una certa diffidenza nei confronti di Kasumi. Aveva paura di perdere anche Miroku, il quale era ormai,la sua unica ragione di vita.

CONTINUA...

Ho lasciato un pò in sospeso... Chissà quale sarà la reazione di Miroku? Bè... Alla prossima!!

Edited by Kaggy-chan94 - 4/9/2008, 09:58

Bellissimaaaaaaaaaaaaaaaa
Aggiorna presto

Bellaaaaaaaa