| Ecco la mia ff! ^^ Non sarà molto lunga, diciamo che è più una storiella! Però siccome ho avuto questa idea per la testa non la voglio sprecare e la pubblico qui!
Spero che vi piacia!!
Un'esistenza dissolta fra gocce..
parte 1°_ la ninfea del lago
La giornata era incantevole nelle regioni dell'antico Giappone, il sole splendeva, gli uccellini cantavano, i bambini giocavano a nascondino..
L'atmosfera di allegria e serenità contagiava chiunque, persino chi aveva il cuore riempito di rancore o di brama.. Nessuno poteva resistere all'aura benevola di quel luogo, che pareva quasi incantato. Si, come quelli che si vedevano nelle fiabe. Si ci poteva aspettare di vedere una fata posata su un fiore, o una sirena che nuotava allegramente nel lago che contornava il piccolo villaggio..
Una giornata memorabile per chiunque, insomma!
Ovviamente, tranne che per lei.
-Miroku!- Ringhiò rabbiosa stringendo il suo enorme boomerang.
-Su, Sango.. non te la prendere!- Cercò inutilmente di consolarla Kagome.
-Non capisco perché Sango se la prenda tanto!- Intervenne Inuyasha, seccato -Ormai lo sa che Miroku è fatto così!-
-Oh, Inuyasha..- La ragazzina scosse la testa, si era arresa tanto tempo fa al fargli capire i sentimenti della loro amica..
-Ma è possibile che tu sia così stupido?!- Urlò il cucciolo di demone volpe, dalla spalla di Kagome.
Bastò un attimo per far vedere al piccolo Shippo le stelle.
-Piantala immediatamente, inuyasha!-
-Ma è lui che..-
-GUARDATE CHE FARFALLONE!!-
I tre si bloccarono all'improvviso. Persino ad Inuyasha era impossibile negare che in quegli attimi Sango faceva davvero paura.
-Oh, si si, potremmo farne 3.. oppure quattro, come desideri cara!- Lo imitò la giovane sterminatrice di demoni, mettendo voce al dialogo muto, troppo distante per udirne le vere parole.
Assunse un atteggiamento svampito -Oh, monaco! Sei così maldestro!-
-Non dite così mia cara, se vi faccio queste strane proposte è perché sento in voi una persona speciale!- Tornò ad imitarlo, Sango.
Poi si voltò verso inuyasha. Il mezzo demone fece un salto indietro.
-Inuyasha!-
-S-si?-
-Che stanno dicendo?-
-Ehm..- Mosse leggermente le orecchie -Ah, si.. Stanno decidendo il luogo adatto per..-
Kagome e Shippo bloccarono immediatamente la sua parlantina.
-Il luogo in cui trascorrere la notte!- Concluse Kagome annuendo -Sai, vorrei fare un bagno caldo e poi sono stufa di dormire all'aperto..-
-Così Miroku sta usando il suo fascino per garantirci un posto in cui dormire!- Concluse brillantemente Shippo.
-Fa niente ragazzi.. ho capito.-
Mentre si voltava, Kagome giurò di avere visto uno sguardo triste passarle sul volto.
-Sango..-
-Tutto fatto, ragazzi!- Irruppe il monaco, salutando allegramente la ragazza di prima -Sta notte andremo a dormire nel castello del villaggio e..-
La sterminatrice conficcò Hiraikostu nel terreno, poco lontano dal piede di Miroku che guardò l'oggetto spaventato.
-Andiamo, Kagome!- Disse Sango avviandosi verso il castello.
-Arrivo!- Fece per seguirla, poi si voltò verso inuyasha.
Si fissarono per qualche secondo. Lui capì al volo.
-No..- La supplicò.
Ma era troppo tardi -A cuccia!-
-Ma che ho fatto?!- Chiese adirato da sotto terra.
-Sei uno stupido insensibile!-
Poi colmò di corsa la distanza fra lei e Sango, ancora triste ed arrabbiata.
Mangiarono in silenzio, Kagome, Sango e Shippo da una parte e Miroku e Inuyasha dall'altra. Le due ragazze erano rinchiuse nei loro musi, il monaco aveva un'espressione colpevole, Inuyasha invece era semplicemente seccato da tutto quel silenzio ma anche un po' arrabbiato con Kagome. Non poteva sempre mandarlo a cuccia per tutto, era ingiusto!
Kirara era rannicchiata nell'esatto centro fra i ragazzi.
L'unico ad essere divertito dalla situazione era il cucciolo di demone volpe.
-Sango..- Iniziò Miroku cercando di rompere il ghiaccio.
La ragazza però voltò la testa dalla parte opposta senza degnarlo di uno sguardo, il monaco sospirò oppresso da tutto il nervosismo che circolava nella stanza.
I minuti passarono, sempre più carichi di tensione.
Inuyasha non resistette più -Insomma, vogliamo finirla con tutto questo silenzio?!-
Fu però mandato “a cuccia” da un occhiata gelida di Kagome che lo pietrificò.
Si rianimò solo quando una curiosa vecchietta entrò nella stanza, aveva l'aria molto saggia e vissuta..
-E' percaso morto qualcuno?-
-Eh?- Fece Kagome uscendo per un attimo dal suo broncio.
-Be', non so se l'hai notato ragazzina ma avete delle facce da far paura.-
-Possiamo ringraziare qualcuno per questo!- Borbottò Sango.
Shippo rise sotto i baffi per l'espressione spaventata del mezzo demone.
-Capisco.-La vecchia spalancò una finestra -Ora però sarà meglio far circolare l'aria, non mi piace questa atmosfera. Vi spiace se mangio con voi?-
-Certo che no..- Rispose Kagome presa alla sprovvista, non era da tutti sedersi con persone di cui non si conosceva nemmeno il nome..
-Grazie, leggo la bontà nei tuoi occhi, ragazza.-
-D-d'avvero?- Quella vecchia le appariva sempre più strana, eppure sentiva in lei molta saggezza.. -Potete dirmi come vi chiamate?-
-Il mio nome è Horomi e sarei l'anziana di questo villaggio.- Rispose sedendosi accanto al demone gatto che rimase per un attimo stupito.
-Saggia Horomi, posso chiederle una cosa?-
-Certo.-
Kagome arrossì leggermente -Può sembrare una richiesta stupida.. ma conosce un posto dove posso fare un bagno?-
La vecchia rise -Mi spiace deluderti ma qui non ci sono luoghi dove potersi lavare.. a meno che tu non lo voglia fare nel lago davanti al paese ma ho un po' paura della reazione che potrebbero avere i maschi del villaggio..-
-Ehm.. Però ho visto che il lago continua nella foresta.. lì non va bene, secondo voi?-
Era leggermente imbarazzata dalla piega che stava prendendo il discorso.. ma aveva urgente bisogno di fare un bagno! Non voleva puzzare, soprattutto per Inuyasha che aveva un fiuto fuori dalla norma..
-No, a meno che tu non sia matta.-
Sango sembrò risvegliarsi -Matta?-
Horomi si fece improvvisamente seria -Dalla foresta in poi il lago è di proprietà di una ninfea, la spietata principessa delle nostre acque. Non perdona molto facilmente chi si avvicina troppo al suo territorio.-
-Tsk, forse non hai capito chi siamo nonnetta. Abbiamo sconfitto molti demoni potenti, non abbiamo di certo paura di una leggenda!- Commentò Inuyasha beffardo.
-Ci credo, mezzo demone. Ma con la ninfea spade e frecce incantate sono inutili. Lei gode di poteri straordinari, fuori dalla portata di chiunque.. E in ogni caso, io non ho mai detto che sia una leggenda.-
-N-non lo è?- Kagome aveva visto di tutto e di più da quando era arrivata nell'epoca Sengoku.. ma una ninfea, una creatura leggendaria.. proprio non se la immaginava!
-Ho visto personalmente la ninfea, è reale quanto lo sei tu.-
Rabbrividì.
-Per curiosità.. che poteri avrebbe questa ninfea?- Chiese Miroku improvvisamente interessato.
-Esaudisce i desideri.- Rispose semplicemente.
-Ah, un potere molto pericoloso..-
-Non essere precipitoso mezzo demone, la ninfea è una creatura spietata e furba. Odia i demoni e gli esseri umani più di quanto voi possiate immaginare, i desideri che esaudisce non hanno mai buon fine.-
Kagome rabbrividì ancora, quella leggenda le metteva un po' di paura...
-E avete detto che vive nelle profondità del lago?- Chiese ancora il monaco imperturbabile.
-Perché sei così interessato, Miroku?- Chiese Shippo di sottecchi.
-Ma è ovvio!- Rispose per lui Sango -Nemmeno ad una creatura su cui circolano spaventose leggende sa resistere!-
-M-ma veramente.. io..- Si arrese e sospirò di nuovo.
Inuyasha sbuffò -Sarà di sicuro qualche demone d'acqua che si diverte a fare il furbo.. ma adesso nonnetta, non mi venire a dire che dobbiamo occuparcene noi!-
-Certo che no, noi del villaggio non abbiamo nessun problema con la ninfea.. se non ci avviciniamo troppo, lei ci ignora.-Si alzò -Vi consigliavo solo di evitare il lago, è meglio non tentare la sorte. Buonanotte.- Detto questo uscì.
Per Kagome non c'erano problemi, le era completamente passata la voglia di farsi un bagno..
I sei si misero in marcia, sempre tre da una parte, due dall'altra.. e una in mezzo!
A Kagome il malumore era già sparito ma per Sango era differente.
Non poteva più sopportare gli atteggiamenti di Miroku! Prima le aveva promesso di sposarla.. e poi si comportava da maniaco con le altre ragazze! La stava prendendo in giro forse? No, le sue parole di quel giorno erano sincere.. però non riusciva proprio a trattenersi dal corteggiare altre donne.. e la cosa la faceva diventare nevrastenica!
Mentre Sango sfogava la sua rabbia stringendo Hiraikostu, Kagome ed Inuyasha avevano come al solito iniziato a litigare..
-Mi hai mandato a cuccia senza che avessi fatto niente di male! Voglio delle scuse!- Protestava il mezzo demone.
-Senza che avessi fatto nulla di male?! Ma.. ma sei veramente scemo!!-
-Come ti permetti?! Adesso mi devi il doppio delle scuse!-
-Io non ti devo proprio un bel niente!- Chiarì incrociando le braccia e voltando la testa.
-Che cosa?!-
Intanto Miroku, Shippo e Kirara stavano osservando preoccupati la scena.
-Dai Inuyasha.. non fare così! Fai pace con Kagome e non pensarci più!- Cercò di convincerlo il monaco.
-Stai zitto maledetto bonzo! Ti ricordo che il vero motivo del litigio sei tu, e poi io sono disposto a far pace.. basta che lei mi chieda scusa!-
-A cuccia!-
-Kagome..- Cominciò dolorante.
Shippo saltò sulla spalla di Miroku -Ho paura che la situazione si stia accaldando.- Gli sussurrò all'orecchio.
-Hai ragione, Shippo. Purtroppo però noi non possiamo fare nulla. Quando la divina Kagome si arrabbia se la sa prendere solo con Inuyasha.. Quindi non possiamo neanche farci usare da capri espiatori!-
-Io non volevo essere usato come capro espiatorio!- Ribatté il cucciolo di demone volpe indignato -Solo che volevo fare in modo che Kagome non sparisse per ore come fa di solito quando Inuyasha la fa arrabbiare!-
-Temo che l'unica cosa che potremmo fare per lei, è aspettare pazientemente che la sua rabbia svanisca.-
-Già, ma così perderemo un mucchio di tempo..- Fece Shippo demoralizzato -Uffa, se Inuyasha invece di comportarsi da bambino evitasse di farla arrabbiare, non ci sarebbero questi problemi!-
-Già, è sempre colpa mia!- Ringhiò il mezzo demone alzandosi che aveva sentito il discorso grazie al suo udito da cane -Sono stufo di essere mandato a cuccia per niente! Devi piantarla o altrimenti finirò per arrabbiarmi sul serio!-
-A CUCCIA!- Urlò la ragazzina -Mi hai davvero stancato! Scemo!!-
Detto questo, Kagome si avviò verso la foresta facendo tremare il terreno ad ogni passo.
Miroku e Shippo sospirarono.
-Stupido, stupido, stupido! Stupido!- Continuava a ripetersi mentre si muoveva fra gli alberi -Non ha un briciolo di sensibilità! Se non lo fermavo rischiava di far piangere la povera Sango.. e poi vuole le mie scuse!- Si fermò e pestò i piedi per terra -STUPIDO!- Ringhiò ancora.
Si sedette su un masso. Senza nemmeno accorgersene, era arrivata al lago.
Provò a stringere il suo arco ma non ottenne risultati.. non sapeva proprio come Sango facesse a trattenersi sfogandosi su Hiraikotsu!
-Vorrei che Inuyasha la piantasse di comportarsi da bambino.. almeno con me!! Vorrei non avere questi problemi!-
-Va bene.-
Il cuore di Kagome perse un colpo.
Scattò in piedi -Chi ha parlato?!-
Dell'acqua si staccò dal lago e volteggiò in aria per alcuni secondi, poi assunse una forma umana. Una forma di una donna, che si posò elegantemente sul masso dove era seduta fino a poco fa.
La ragazzina la guardò stupefatta.
Era straordinariamente bella, aveva i capelli verde chiaro, quasi trasparente, che si muovevano a tempo delle piccole ondicelle create dal vento. I suoi occhi erano così azzurri e intensi che temette di perdersi, la sua pelle invece era chiara, liscia e vellutata come la seta.
Portava un lungo abito bianco.
-T-tu.. sei la ninfea del lago.-
-Sono io. E tu ti chiami Kagome, non è vero?-
Annuì preoccupata. Era saggio fermarsi a chiacchierare con quella creatura?
Però.. non era un demone, ne era sicura! Era del tutto priva di aura demoniaca..
-Hai ragione, io non sono un demone, sono qualcosa di molto diverso e superiore.-
-Leggi i miei pensieri?!-
Sorrise -Sono piuttosto prevedibili.-
-Davvero?- Chiese con voce titubante -Ehm.. scusami ma ora dovrei proprio andare..-
-Vai pure, non ho nessuna intenzione di utilizzare i miei poteri per nuocerti, non ti voglio fare alcun male, puoi credermi. Ho persino avverato il tuo difficile desiderio.-
-Eh?-
Sorrise di nuovo -Sono felice di averti incontrata, Kagome. Non ti preoccupare più. D'ora in poi le cose andranno per il meglio.-
Tornò ad essere acqua, un enorme sfera formata da tante gocce che prima di tornare nel lago, la avvolsero, come per salutarla.
Poi tornarono a farvi parte.
Rimase imbambolata per qualche secondo, poi raccolse arco e frecce e scappò via.
Al diavolo i rancori con Inuyasha, doveva assolutamente raccontargli quello che le era successo!
Arrivò al confine del bosco, si bloccò.
-N-non è possibile..- Balbettò spaventata.
I suoi amici erano spariti.
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