Allora non sapevo che fare così ho deciso di scrivere una fanfiction su i personaggi dell'era sengoku. Allora in primo luogo avverto.
La fanfiction si apre con Inuyasha, che tramite i suoi pensieri spiega come è avvenuta la morte di Naraku. La ff sarà a caèitoli molto lunghi per questo verrà scritta in grande. ringrazio chi la leggerà. Spero che commenterete anche. sia in modo positivo che negativo.(le critiche servono sempre!!) Buona lettura!!
Era sempre rimasta al suo fianco, nonostante lui fino a poco tempo prima credeva di amare un'altra.
Mai nella sua vita aveva provato qualcosa di così intenso, inaspettato.
Ricordava,ancora il loro primo incontro. Ricordava ancora quando si era svegliato,allora pensava che fosse stato a causa del potere della sfera,ma ora capiva che non era stato così.
Lei aveva invocato aiuto. Fu quello il motivo.
Era stato tutto già scritto,un destino che nessuno avrebbe mai potuto cambiare. Capì solo in quel momento che nessuno gli avrebbe mai potuti dividere. Capì anche il perché suo padre aveva consegnato Tessaiga a lui e non a suo fratello maggiore.
Il destino gli aveva uniti e ora li voleva di nuovo dividere.
Il suo sguardo si perse nel vuoto. Perché si era sacrificata?
Lui avrebbe dovuto sconfiggere Naraku. Ma non era andata così.
Lei lo aveva sorpreso ancora una volta.
Quella ragazza,così semplice aveva purificato con le sue lacrime la sfera.
Aveva vinto contro gli stessi inganni di Naraku e la luce del suo cuore aveva generato una nuova sfera. Ma non si poteva paragonare alla sfera dei 4 spiriti. Tutti persino la vecchia Kaede stentava a crederci ancora.
La sfera nata da Kagome, era molto particolare. Quando era stata generata dalla ragazza,durante la battaglia, la sfera aveva avvolto Kagome da una luce potentissima. Trasformandola sotto gli occhi esterrefatti di tutti,in un mezzo demone.
Ed ora era lì che giaceva immobile,tra le cure di Kaede.Il suo corpo ricoperto di lividi,tremava. Inuyasha impotente, guardava l’unica ragione della sua vita, lottare contro la morte.
Sango, Miroku, Shippo e la piccola Kirara li davano sostegno.
Nella capanna cera un forte silenzio. Lo stesso che regnava nel cuore del mezzo demone. Perché lo aveva capito solo in quel momento?
Perché solo ora,capiva che le parole pronunciate dal vecchio Myoga, la notte prima della battaglia?
Il destino lo aveva fatto scegliere e lui aveva fatto la scelta sbagliata. Però ora che era ritornato sui suoi passi,non aveva più un'altra occasione.
Non l’avrebbe più avuta. Lo sapeva. Lo leggeva negli occhi di Kaede.
Il dolore, era straziante. Ma non ci poteva fare nulla. Avrebbe tanto voluto risentire quella voce. La voce che lui aveva amato segretamente. Un segreto, che era chiaro anche a lui, solo ora. Continuò a guardarla,mentre il tempo per lui correva fin troppo. Fino a quando non si trovò solo con lei nella capanna. Non si era accorto subito che tutti se ne erano andati.
Appena realizzò di essere solo,però, si avvicinò al corpo ancora tremante della fanciulla. Da quando l’aveva portata priva di sensi da Kaede, non si era più avvicinato. Non c’è l’aveva fatta. Ma ora mentre la guardava, avrebbe voluto poter tornare indietro nel tempo. Per poter dirle, che lui l’amava.
La triste verità si impossessò di lui, senza lasciarli via di scampo.
Lui l’amava, ma non poteva dirglielo,e forse non avrebbe mai potuto farlo.
-Perdonami…-
sussurrò il mezzo demone, mentre con una mano le accarezzava gentilmente i capelli.
-Perdonami -
ripeté
–sono stato uno sciocco –
continuò
- non ho saputo dirti… che… io …-
Le parole si persero e chinandosi sopra di lei, Inuyasha la baciò,mentre una lacrima che rappresentava tutto ciò che lui provava in quel momento, li solcava il viso.
Quando le sue labbra si staccarono Inuyasha credette che la ragazza se ne stesse per andare via, che si stesse trasformando in un angelo, e che avrebbe presto raggiunto la sua defunta madre.
Kagome si era sollevata per aria,una strana luce blu la ricopriva i suoi capelli iniziarono a muoversi fluidamente,come le onde del mare.
Le orecchie da mezzo demone, sparirono così come le lunghe unghie che le erano cresciute e anche la strana veste che l’aveva coperta,dopo che aveva creato la nuova sfera,sparì del tutto i soliti abiti di Kagome riapparivano. Inuyasha era disperato non voleva che se ne andasse via.
Le prese un polso.
–ti prego resta con me!-
lo disse con rabbia, subito dopo la ragazza era di nuovo a terra nella pagliuzza. Inuyasha la guardò non se ne era andata. Si sentì sollevato e incredibilmente felice. Ma anche un po’ distrutto. Poiché Kagome non aveva ancora riaperto gli occhi. Ma questa sensazione durò solo per un attimo.
La ragazza infatti si svegliò. Inuyasha, provò in quel momento mille emozioni,il suo cuore batteva all’impazzata. Era viva. Era ancora con lui.
Aveva un'altra occasione,che non avrebbe sprecato. La guardò intensamente. Kagome fece lo stesso,poi abbozzò un sorriso timido:
-Mi dispiace-
disse la ragazza. Inuyasha era confuso non capiva il motivo delle sue scuse così disse:
- perché ti scusi?-
la ragazza sorrise, un sorriso un po’ spento
–Perché come al solito mi sono cacciata nei guai, e vi ho rallentato nella ricerca dei frammenti.-
Inuyasha era furioso. Come poteva pensare anche solo per un attimo che valesse la pena di andare in cerca dei frammenti mentre lei rischiava di morire? Non ci vide più. Esplose.
-Non dire idiozie! Naraku è morto, ora trovare gli ultimi frammenti della sfera sarà uno scherzo. Ma anche se non fosse stato così, pensi che ti avrei lasciato a lottare contro la vita e la morte qui ,da sola?!-
Kagome rimase sconcertata dalle parole che il suo amato mezzo demone le aveva detto.
Le sue guance si colorirono mentre tentava di mettersi seduta, avrebbe voluto ricacciare indietro le lacrime ma non poteva era più forte di lei. Inuyasha sicuramente non si era nemmeno reso conto di cosa avevano suscitato in lei le sue parole, pensò.
Inuyasha vide che Kagome non rispondeva e si stava per arrabbiare ancore di più, ma le lacrime che iniziarono a sgorgare dal viso della ragazza lo calmarono.
–Smettila di piangere-
disse con una voce dolce.
–Scusami….-
disse Kagome
– ma per quanto io possa provarci non ci riesco, non riesco a smettere. Che sciocca che sono, piango per tutto. Mi chiedo come tu non possa esserti ancora stancato di me. Dico solo sciocchezze e poi parlo troppo.-
Kagome tentò più volte di asciugarsi le lacrime mentre parlava, ma ogni volta ne sgorgavano delle nuove. I suoi occhi lucidi non guardavano Inuyasha, poiché teneva la testa bassa dell’imbarazzo. Il rossore che lì era apparso leggero sul viso stava aumentando e Inuyasha trovò che quel rossore la facesse diventare ancora più bella. La ragazza non aveva smesso di parlare ma solo ora Inuyasha si accorse di quello che stava dicendo. Incantato com’era dalla sua figura.
- Che stupida che sono.-
disse Kagome
– sto parlando senza sosta, come una povera stupida, ma non riesco a fermarmi e per quanto io posso pensare...-
Inuyasha non c’è la faceva più faceva discorsi insensati mentre lui stava pensando a tutt’altra cosa. Se solo Kagome avesse visto lo sguardo da predatore di Inuyasha, forse avrebbe smesso di parlare, ma teneva ancora la testa bassa evitando in tutti i modi di incrociare quegli occhi che sapevano rapirla.
Fu improvviso. Il suono della voce della ragazza cessò, così come tutti quei discorsi senza senso. Era un bacio inteso ad ottenerne la sottomissione e fu energico, esigente e profondo. La sentì cercare di respingerlo al primo toccò della sua bocca su quella di lei,ma ignorò quegli sforzi per liberarsi serrando la stretta sul suo corpo. Costrinse la bocca della ragazza ad aprirsi e poi la sua lingua penetrò all’interno,annullando la resistenza di lei.
Quel bacio non era per nulla gentile. Kagome non sapeva più se liberarsi o no,in realtà aveva difficoltà a formulare qualsiasi pensiero.
Kagome non era mai stata baciata e inoltre non aveva mai provato la passione, ora ne era sopraffatta. Inuyasha era meravigliosamente esperto e la ragazza pensò che sarebbe potuta morire se si fosse fermato. Tuttavia, voleva fare chiarezza. Secondo quanto sapeva lui era innamorato di Kikyo. Ma quando tentò di mandarlo via, per la seconda volta, lui, rafforzò la stretta. Kagome si arrese. Gemendo, lei, le buttò le braccia al collo. Inuyasha,avrebbe voluto solo darle un casto bacio, ma il sapore della ragazza glielo aveva impedito. Inoltre ogni volta che lei aveva tentato di liberarsi,la sua voglia era cresciuta sempre più, insieme a un forte rabbia.
Spinse la ragazza a sdraiarsi senza mai fermare il bacio fin quando non si trovò sotto di lei. Smise di baciarla,e la guardò. La ragazza fece lo stesso.
-perché?- chiese Kagome... Inuyasha la guardò. un bel po’ di tempo senza rispondere. Si chinò per darle un altro bacio ma lei si coprì la bocca con le mani. Inuyasha venne assalito da un altro scatto di rabbia. Evidentemente,non lo voleva più, decise il mezzo demone. Forse si era fatta influenzare dalle belle parole di Koga. Il pensiero che lei potesse volere una altro lo ripugnò e il solo fatto che qualcuno la potesse avere sotto di se come in quel momento l’aveva lui, lo fece infuriare.
-Non andrai da Koga !-
disse con rabbia e decisione.
Kagome rimase confusa. Cosa centrava Koga? Si tolse le mani per risponderli. Ma Inuyasha la prese di sorpresa. Con una mano riuscì a catturare tutti e due i polsi e li posò al di sopra della testa della ragazza, che inutilmente continuava a divincolarsi.
–Inuyasha ma che ti prende che centra Koga?-
chiese esasperata.
Inuyasha la guardò confuso,poi gli rispose.
–Ascoltami bene ora che ho capito cosa provo per te, non puoi andare con quello stupido lupo! Non te lo permetterò-
Kagome capì tutto, Inuyasha era furioso perché pensava che se ne sarebbe andata da Koga. Visto che ora Naraku era sconfitto. Ma la cosa che la incuriosì e la riempì di speranza non fu quella. Ma il fatto che Inuyasha avesse ammesso di provare qualche cosa per lei. Ma cosa? Decise di non volerlo baciare ancora, non lo avrebbe fatto fin quando non avrebbe capito cosa lui provava veramente. Perciò li rispose per le rime:
- Non credo che prenderò ordini da te!- disse con lo stesso tono del mezzo demone.
Inuyasha non ci vide più, era furioso e amareggiato.
- Invece farai come ti dico io!Se Koga ti mette solo una delle sue luride zampe a dosso lo uccido con le mie stesse mani!-
Kagome vide che era furiose così decise di non prolungare quel gioco troppo altrimenti, non sapeva cosa sarebbe potuto accadere.
–Dimmi perché non dovrei andare da Koga?-
gli chiese in fine.
La sua voce non era più arrabbiata era dolce e roca. Ma Inuyasha non se ne accorse e senza nemmeno pensarci senza averlo premeditato gli rispose sempre furioso.
– Perché ti amo!-
Kagome rimase immobile, le sgorgarono lacrime e la rabbia di Inuyasha si spense. Non voleva che piangesse. Non avrebbe dovuto spaventarla in quel modo,pensò sconcertato Inuyasha. Le lasciò i polsi. Le braccia di Kagome ricaddero sui fianchi.
- Ti prego piccola non piangere.-
le disse Inuyasha con dolcezza.
–Scusami se ti ho spaventata, non volevo, ma ti prego, non piangere.-
Kagome lo guardò negli occhi le lacrime non avevano smesso di rigarle il viso.
–Inuyasha…-
disse piano, Inuyasha le rispose subito
–si?- Kagome fece un sorriso dolce ma le lacrime non smisero mai di scenderle mentre pronunciava quelle parole
. –Ti amo anche io…-
Inuyasha la guardò per un lungo istante prima di afferrare il concetto di quelle parole, poi la passione, che era stata allungo repressa esplose.
–Allora non respingermi più piccola-
le sussurrò Inuyasha a fior di labbra. Ma la ragazza non poté rispondere, perché le labbra di Inuyasha presero possesso della sua bocca.
Si fusero in un bacio appassionato. Ma Inuyasha non si fermò qui. Passo dalle sue labbra al collo risalendo nel lobo dell’orecchio. Mentre Kagome rabbrividiva di piacere.
Le sue mani percorsero il corpo della ragazza fino ad arrivare a sfiorarle i seni. Iniziò a sbottonarle la camicetta. Mentre riprendeva possesso della sua bocca. Ma vennero interrotti.
Proprio in quel momento, Miroku e Sango entrarono nella capanna.
La loro intenzione era stata quella di risollevare il morale a Inuyasha ma appena entrarono calò un forte silenzio, seguito da un imbarazzo crescente. I due si erano fermati proprio nell’ingresso, mentre Inuyasha e Kagome si erano interrotti bruscamente. Lui era ancora sopra di lei, con le mani nella sua veste. Mentre Kagome aveva i capelli sparsi il suo viso era rosso per i baci di Inuyasha, ma anche per il crescente imbarazzo. Con la camicetta mezza aperta aveva le gambe allargate. Miroku fu il primo a parlare.
-Bene. -
disse con un sorrisetto che la diceva lunga sulla voglia che aveva di ridere.
- direi che abbiamo appurato che Kagome sta bene e anche Inuyasha sembra, che si sia ripreso.-
disse rivolto a Sango ma guardando ancora Inuyasha e Kagome.
-Già, noi togliamo il disturbo….ehm…, buona notte.-
continuò Sango. I due uscirono dalla capanna.
Lasciando Inuyasha e Kagome di nuovo soli.
In silenzio per un minuto si guardarono. Fu Inuyasha a rompere quel silenzio.
- Quei due hanno un tempismo perfetto.-
Kagome sorriso e concordò con lui tentò di baciarlo ma lui mise un dito nelle sue labbra,disegnandone il contorno.
–Forse è meglio che riposi un po’,prima devi anche mangiare qualche cosa, sei da parecchie ore che non mangi.-
Kagome li rispose subito con decisione
–Io sto bene e si ho un po’ di fame, ma non di cibo..-
Inuyasha parve confuso da quella affermazione e così le chiese
– non hai fame di cibo? E di cosa?-
sempre più confuso il mezzo demone guardò Kagome che li levava la veste
– di te… -
disse infine la ragazza.
Suscitando un desiderio nel profondo di Inuyasha, che non riuscì più a contenersi. Le tolse il primo indumento, e Kagome rabbrividì quando una delle mani di Inuyasha andò ad infilarsi sotto la sua gonna. Lentamente accarezzò la coscia della ragazza,fino a sollevarla.
La ragazza iniziò a sentire che dentro di lei stava nascendo qual cosa, di tremendamente bello. Mentre Inuyasha prese a baciarla nell’invisibile linea della gola,fino a scendere giù nell’allevamento dei seni. Coi denti le strappò il reggiseno mentre la sua lingua percorreva il capezzolo diventato turgido dalle sue carezze. I battiti del cuore di Kagome si accelerarono,sempre di più. Mentre le mani di Inuyasha erano ovunque.
Il mezzo demone le prese un capezzolo in bocca succhiandolo avidamente, mentre Kagome si inarcava e gemeva. Iniziò a dire il suo nome mentre Inuyasha scendeva sempre più giù con la bocca assaggiando ogni parte del corpo di Kagome. Le sue mani si poggiarono sui glutei della ragazza,facendole scendere le mutandine. Kagome sentiva un bisogno urgente ma non capiva di cosa si trattava. Pregava con tutte le forze Inuyasha,anche se non sapeva perché. Quando lui iniziò a penetrarla con le mani lei sentì male, ma anche un piacere inatteso. Non sapeva da dove veniva questa sua crescente frustrazione,sapeva solo che se lui non avesse fatto qualcosa sarebbe potuta impazzire.
Inuyasha si stava prendendo un sacco di tempo. Voleva che la ragazza fosse pronta. Non voleva farle del male. Continuò quindi a penetrarla con le dita mentre il liquido caldo di Kagome iniziava a venire. Kagome Iniziò a contorcersi mentre Inuyasha continuava a baciarla a farla impazzire con le sue carezze. Infine con molta calma la penetrò. Infrangendo la sua barriera. Kagome stava per urlare dal dolore. Un dolore che si mischiava all’immenso piacere. Ma Inuyasha glielo impedì. La baciò soffocando il suo grido.
–Piccola so che ti ho fatto male, ma ora andrà meglio..capito?-
Inuyasha li disse quelle parole perché voleva un segnale. Un segnale che poteva continuare. Lei per tutta risposta lo attirò a se. Inuyasha recepì subito il messaggio. Iniziò a muoversi prima lentamente per farla abituare. Poi l’autocontrollo che aveva avuto fino ad ora si perse. Il crescente desiderio aumentò mentre con spinte più vigorose la faceva sua. Continuò a penetrarla fino a quando vennero tutti e due. Fino a quando il suo seme non si depositò in lei. Non avrebbe voluto. Ma non era riuscito a trattenersi. Le risposte disinibite di Kagome gli avevano fatto perdere completamente il controllo.
Ricadde su di lei. Tutti e due erano a corto di fiato e non dissero nulla. Inuyasha era sceso un po’ più in basso e aveva i sensi di Kagome a portata di bocca. Ma non riuscì ad approfittarne sfinito com’era.
Kagome era scossa. Non aveva mai provato nulla del genere. Aveva paura di non essere stata all’altezza. Però non disse nulla. Infondo era stata la prima volta per lei. Inuyasha si scostò da lei e la prese tra le sue braccia coprendola con la veste. Perdio dalla fretta non le aveva nemmeno tolto la gonna si accorse. La guardò per un lungo istante mentre si sistemava meglio al fianco della ragazza. Percorse con gli occhi tutto il suo corpo. Kagome era un po’ imbarazzata. Lo sguardo di Inuyasha catturò il suo e non lo lasciò più.
- Ti ho fatto male?-
chiese il mezzo demone mentre con una mano le prendeva una ciocca di capelli.
- Un po’ all’inizio.. –
disse riluttante,
-mi dispiace piccola, la prossima volta andrà meglio vedrai-
Kagome era sconcertata era così sicuro che ci sarebbe stata una prossima volta e lei non trovò nulla per cui contraddirlo visto che anche lei lo voleva. Inuyasha si sdraiò infine mentre lei le si rannicchiava accanto.
Il mezzo demone la strinse a se. Il suo profumo così piacevolmente delizioso si mischiò a quello del sesso. Era sua. Lo sarebbe stata per sempre pensò felice. Si addormentarono stretti l’uno all’altro,coperti dalla veste del cane di fuoco. E circondati dal loro amore.