| Ciauuu!!!qst è una delle mie tante storie...è sll mia coppia preferita cioè Sango e Miroku...vi prego ditemi cm è!sxiamo vi piaccia!
SCUSAMI
Era una fresca mattina di primavera nell’epoca Sengoku...I fiori sbocciati da poco emanavano un profumo gradevole che veniva sparso nell’aria...Gli uccellini cantavano sugli alberi grandi e maestosi...I paesaggi di quell’epoca così splendida ti facevano incantare per tutto il verde presente...
In una capanna li vicina, 2 ragazzi parlottavano tra loro, piano, per non svegliare le due che dormivano beatamente nei loro futon.
I- Non possiamo continuare così!
M- A cosa ti riferisci?
I- Al fatto che dobbiamo trovare Naraku e invece ce ne stiamo qui con le mani in mano come se nulla fosse!
M- Veramente ci siamo fermati solo adesso!
I- Tutto per colpa di Kagome!
M- Non dire bazzecole! Ti sei forse dimenticato che cosa è successo 3 giorni fa?
Il mezzo-demone sbuffò e si passò una mano fra la chioma folta e bianca.
Inizio flash back:
I- Kagome! Ti vuoi muovere? Sento la presenza di Naraku!
K- Un attimo...lo sai che con questa bici da città è difficile passare tra i boschi!
I- Tsk! Sempre che ti lamenti!
K- A si? Io mi lamento?
I- Si proprio così! E la bici, la stanchezza e gli esami!
K- Ma cosa vuoi? Io sono una ragazza non ho i tuoi stessi ritmi demoniaci!
I- Allora se non c’è la fai puoi anche andartene ed evitare di farmi perdere tempo!
K- Bene...allora addio!- Gli altri due erano rimasti a guardarli in disparte...Sempre la solita storia: litigavano, litigavano e presto ci sarebbe stato un bel a cuccia!
K- A CUCCIA!!!!- La ragazza scese dalla bici e fece dietro front, ma Sango la bloccò.
S- Ti prego Kagome non andare...non pensare a Inuyasha...tanto è sempre la solita storia...
K- No! Mi sono stancata di essere considerata un peso per quello stupido! Non c’è nessun motivo per cui io resti qua!
I- Feh! Sango! Lasciala pure andare quella la! Non vale la pena...- A quelle parole a Kagome scesero calde lacrime, così scappò fra i boschi allontanandosi.
M- Inuyasha sei proprio uno stupido! Come puoi trattare Kagome in quel modo?
S- Già...dopo tutto quello che fa per te!
I- Ah! Non mi seccate! Muoviamoci a trovare Naraku!
S- Adesso basta! Sei uno stupido,,,sei senza cuore! Questa volta non avrai il mio aiuto! Veditela tu con Naraku! Io ho altro da fare!- detto questo, la ragazza saltò su Kirara che si alzò in volo per cercare l’amica.
M- Sango ha ragione...sei proprio senza cuore!
I- Tsk! Io non ho bisogno del vostro aiuto, chiaro?- Miroku lo squadrò dall’alto al basso e poi si allontanò anche lui...
Fine flash back.
Da allora Kagome non aveva più rivolto mezza parola al ragazzo e se ne stava sempre in disparte.
I- Ma non è stata colpa mia in fondo...
M- NON è STATA COLPA TUA???- Il monaco si alzò di scatto e incrociò le braccia infuriato.
I- Certo che no!
M- STUPIDO! SEI PROPRIO UNO STUPIDO!-
S- Uh? Che...che succede?
M- Nulla, mia dolce fanciulla!
S- Ti sembra questa l’ora di urlare?- Miroku si avvicinò alla ragazza semi-addormentata, le prese le mani e la guardò dritto negli occhi.
M- Scusami...mi dispiace di averti svegliata...torna pure a dormire...- Sango per tutta risposta sbadigliò e poi si riaddormentò.
M- Non ho ancora finito con te...per cui...
I- Ah...basta! Mi hai proprio rotto!- Il mezzo-demone uscì dalla capanna e si andò a sedere su un albero.
“Beh...forse ho esagerato a trattare Kagome in quel modo...ma infondo... bah...non riesco proprio a capirla! Non è la prima volta che io e lei litighiamo...non aveva mai reagito in questo modo...” pensò guardando verso il cielo.
Kagome aprì lentamente gli occhi. Quanto aveva dormito? Le sembrava un eternità. Si alzò a sedere e vide che accanto a lei c’era Sango che dormiva e Miroku che la fissava sorridendo.
M- Oh Divina Kagome! Dormito bene?
K- Oh...si...come al solito...- Perlustrò la stanza con un occhiata veloce: Inuyasha non era li.
M- Inuyasha è fuori...
K- Eh? Beh...ma io non te lo chiesto!
M- Ma hai guardato per vedere se c’era...
K- Beh...tanto non mi interessa!
M- Non sarebbe ora che voi faceste pace?
K- NON SE NE PARLA! SE LUI VUOLE FARE PACE CON ME CHE SI FACCIA AVANTI! IO NO DI CERTO!- Così dicendo anche lei uscì dalla capanna furiosa.
M- Però...che bell’inizio di giornata!-
Anche Sango si alzò e sbadigliò assonnata.
M- Oh...dolce Sango, buongiorno!
S- Giorno Miroku...- La ragazza si alzò e si sciacquò la faccia con dell’acqua li vicino... Miroku le si avvicinò e le porse l’asciugamano.
S- Oh grazie!- Miroku passò una mano nel sedere della sterminatrice che lasciò ricadere l’asciugamano, sorrise dolcemente al monaco e poi le mollò un bello schiaffo in pieno volto, lasciandole le 5 dita stampate sulla guancia. Poi uscì anche lei dalla capanna.
M- Decisamente un bell’inizio di giornata!- disse massaggiandosi la faccia.
Kagome era infuriata e ferita. Quelle parole che Inuyasha aveva pronunciato l’avevano fatta stare troppo male...Si era stupita di come aveva reagito piangendo in quel modo...per lui poi...infondo loro non si erano mai neanche baciati...
“Ah...cosa vado a pensare!” pensò guardando nel ramo in cui era seduto il mezzo-demone “Lui non pensa a quello che è successo!”E invece si sbagliava. Perché Inuyasha non faceva altro che pensare allo sguardo triste di Kagome che lo perseguitava nelle notti, nei sogni...E ora non poterle parlare tranquillamente lo rendeva inquieto.
Scese dall’albero con un balzo e oltrepassò Kagome guardandola di sfuggita. La ragazza sospirò e si accostò a Sango.
S- Tutto bene?
K- Uh? Eh...si, si...tutto bene!- La ragazza la scrutò non convinta della sua risposta.
S- Senti...
K- No!
S- Ma non ho ancora detto niente!
K- So già quello che vuoi dirmi! E la mia risposta è no! Io non farò pace con Inuyasha...se non sarà lui a chiedermi scusa...va bene?
S- Ok..ma è che mi dispiace vederti così giù...
K- Non ti preoccupare...non sarà quello stupido litigio a farmi passare il buon umore!- Sango avrebbe voluto ribattere, ma si limitò a sorridere. Era meglio stare zitta.
I- Allora? Pronti a partire?
M- Si...-
S- Certo...
K- ....-
Miroku che non si faceva mai gli affari suoi decise di fare qualcosa per aiutare i suoi amici a chiarirsi così...
M- Ehm Sango...sono finite le provviste...andiamo dalla vecchia Kaede e facciamocene dare un po’!- prese la ragazza per un braccio che non capiva.
S- Ma che dici? Le abbiamo prese ieri...- Il ragazzo strinse la presa poi le strizzò l’occhio e la trascinò lontano dai due.
Dietro un albero...
S.- Ma...che ti prende?
M- Era per far chiarire Inuyasha e Kagome, no?
S- Ah...si certo...bravo!- Il ragazzo aveva ancora la presa sulla ragazza.
M- Grazie...
S- Prego...Ehm...Miroku?
M- Uh?
S- La mano...- Il ragazzo si staccò subito poi sorrise imbarazzato.
M- Ehm scusa...-
Kagome si appoggiò al tronco d’albero scocciata. Di fronte c’era Inuyasha che guardava da un'altra parte.
K- Dannato Miroku!
I- Uh?
K- Non stavo parlando con te!- Inuyasha si zittì. La situazione era peggiore di quanto credeva.
I- Lo so Miroku è proprio uno stupido! Lo ha fatto a posta! Perché noi facessimo pace...- Kagome lo guardò.
I- Per cui...scusami...-
K- Non devi dirmelo se non lo pensi veramente...
I- Ma io lo penso veramente...scusa...mi dispiace di averti detto quelle cose...
K- E va bene...sei perdonato!- sorrise e Inuyasha pensò che fosse davvero bella.
I- Adesso però dobbiamo partire veramente...dobbiamo trovare quel maledetto!
K- Lo troveremo...ne sono sicura!-
I- Dove si saranno nascosti quei due?
K- Bah...saranno dietro qualche albero...- Si udì uno schiaffo bello forte provenire dal bosco. Poi la figura di Sango con in mano Hiraikotsu che cercava di colpire il monaco.
S- BRUTTO PERVERTITO!- Lanciò il suo boomerang in direzione di Miroku che però lo schivò.
M- Ma-ma dolce Sango...
S- DOLCE SANGO UN CORNO! SEI SOLO UN PERVERTITO!-
M- No...ti prego...non mi picchiare!-
S- PICCHIARE? PER TE CI VORREBBE BEN ALTRO! TANTO NON VUOI MAI CAPIRE!
M- E su...lo sai come sono fatto!- Sango sbuffò si rimise l’arma in spalle e con uno sguardo gelido le disse:
S- Si...lo so come sei fatto...- poi raggiunse gli altri due.
I- Basta perdere tempo!
K- Su...partiamo!- Montò sulla sua bici e partirono.
M- Sango...fammi salire...sono stanco...
S- Te lo scordi! Kirara alzati un po’!- La gatta eseguì gli ordini e Miroku sospirò sconsolato.
Inuyasha si bloccò di colpo.
K- Che c’è Inuyasha?
I- Sento la presenza di un demone!- Infatti da dietro un cespuglio ne spuntò uno alto come un orso che si scagliò in direzione di Kagome.
Demone- Datemi i frammenti della sfera!
I- Sancon tessou!- con un artigliata finì il demone, che scomparve nell’aria come polvere.
I- Stai bene?
K- Si...tutto bene!-
Miroku fu attratto da una donna che passava da li e le si avvicinò. Le prese le mani e le porto nel suo petto, la guardò dolcemente negli occhi e disse:
M- Che ne direste di fare un figlio con me?- La donna la guardò perplessa e sgranò gli occhi, poi sorrise.
Posterò prestissimo il pross cap...sempre se vi piace ok? grazie!
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